Mazzotta: "Non ci sono ad oggi problemi di efficacia del trattamento: le percentuali di insuccesso sono inferiori al 10% a 15 anni di follow up"
- "Pur apprezzando le iniziative diffuse tramite stampa negli ultimi giorni relative a novità nel trattamento del cheratocono, che necessitano comunque di essere verificate attraverso studi comparativi di tipo multicentrico e di lungo termine, desideriamo fare alcune precisazioni sul crosslinking del collagene utilizzato per il trattamento conservativo del cheratocono evolutivo, una terapia approvata in Italia già nel 2006 e dall’FDA nel 2016". Così in una nota la dottoressa Alessandra Balestrazzi, presidente dell’Associazione Italiana Medici Oculisti, che fa sapere di aver sentito al riguardo il parere autorevole del professor Cosimo Mazzotta, membro di AIMO ed esperto della materia riconosciuto internazionalmente.
"Si tratta di una terapia di indubbio successo- spiega il professor Mazzotta- già consolidata, validata e ben codificata in tutto il mondo attraverso dati scientifici di lungo termine basati sull'evidenza clinica e pubblicati, sia per quanto riguarda il trattamento con rimozione dell’epitelio sia per quello transepiteliale con e senza iontoforesi, ciascun protocollo con le sue diverse indicazioni.
Si tratta dunque di una "terapia di successo e priva di effetti collaterali importanti", sottolineano gli oculisti AIMO: "Non ci sono ad oggi problemi di efficacia del trattamento- prosegue il professor Mazzotta- infatti le percentuali di insuccesso sono inferiori al 10% a 15 anni di follow up, secondo quanto riportato nelle recenti pubblicazioni delle scuole di Dresda, di Siena e dell’Humanitas di Milano sull''American Journal of Ophthalmology', sia in età pediatrica sia nei giovani adulti". È quindi un trattamento standardizzato e sicuro, che ha permesso di "ridurre drasticamente i numeri dei trapianti di cornea eseguiti per cheratocono in Italia e in tutto il mondo di oltre il 50%", concludono gli oculisti.
AIMO RILANCIA CAMPAGNA SOCIAL CON TENNISTA VOLANDRI AIMO coglie infine l'occasione per rilanciare la campagna di comunicazione sul cheratocono, avviata nel marzo scorso su TikTok, con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’importanza di una diagnosi precoce. Testimonial del video divulgativo il tennista Filippo Volandri, Capitano di Coppa Davis.COS'È IL CHERATOCONO
Il cheratocono è una patologia oculare che colpisce la cornea, la parte trasparente dell’occhio, causando una progressiva deformazione e l’assottigliamento della cornea stessa. La malattia può portare a una riduzione della qualità e della quantità della vista, con conseguenze sulla vita quotidiana degli individui che ne sono affetti. Il cheratocono colpisce soprattutto adolescenti e giovani adulti, ma spesso viene diagnosticato solo in fase avanzata, quando il trattamento risulta più difficile e meno efficace. Per questo motivo, è importante sensibilizzare i giovani sull’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento tempestivo.
E' una patologia rara ma con un fattore di rischio molto comune per l'uso non corretto di lenti a contatto e molto pericolosa per la vista, con effetti devastanti fino alla perdita dell'occhio
Piovella, per l'oculistica negli ultimi anni un'evoluzione strabiliante
Riguarda il 36% dei bambini tra 5 e 19 anni; tra le cause l'uso prolungato di tablet e smartphone
Nel mese della prevenzione dei melanomi della pelle, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori accende i riflettori sul melanoma congiuntivale: curabile se diagnosticato in tempo
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
dottnet.title.comments