Trovato un legame fra il disturbo e i batteri dell'intestino
L'ansia sociale è una questione di pancia, un disturbo trasmissibile attraverso i batteri che vivono nell'intestino, ossia il microbiota intestinale. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Sienze degli Stati Uniit, Pnas, e condotto da Tina Darb, del centro irlandese dedicato allo studio del microbiota Apc Microbiome che si trova presso l'University College Cork. L'ansia sociale è la fobia di stare in mezzo agli altri, un disturbo talvolta davvero limitante, tanto che chi ne soffre può avere difficoltà a parlare di fronte a più persone, fare nuove amicizie, mangiare o bere in pubblico o addirittura uscire di casa. Secondo stime recenti, la fobia sociale colpisce fra il 7 e il 13% della popolazione mondiale. In Italia ne soffrono circa il 7,5% degli adulti. La ricerca ha rilevato che il trapianto del microbiota di sei persone che soffrono di ansia sociale in topi sani ha fatto sì che i roditori cominciassero a manifestare chiari segni di fobia sociale: una maggiore sensibilità durante le interazioni sociali, nonché cambiamenti nelle funzioni immunitarie e cerebrali, rispetto agli animali che avevano ricevuto il trapianto di microbiota isolato dall'intestino di sei partecipanti sani.
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari
Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia
Giudice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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