La procedura su un neonato un anno fa, le valvole del cuore crescono
Un anno dopo è stato dichiarato un successo: si tratta dell'intervento sperimentale rarissimo chiamato 'trapianto di cuore parziale' 'eseguito su un neonato Usa ,venuto alla luce con una malattia congenita al tronco arterioso. Il piccolo, Owen Monroe, ha ricevuto 12 mesi fa - non un cuore intero o tessuti da cadavere come era sino ad allora la prassi per casi simili - ma tessuti e valvole aortiche e polmonari sane, di una bimba di due anni appena deceduta. Il trapianto e' stato condotto da un team guidato da Joseph Turek, del Centro Medico della Duke University: nel rapporto pubblicato ora su 'JAMA', gli scienziati spiegano che le "le valvole cardiache stanno crescendo di misura insieme al bambino e mostrano di funzionare bene".
"Prevalentemente, tra le forme invasive, stiamo maggiormente osservando polmoniti, anche complicate da versamento pleurico"
L’iniziativa è nata da una collaborazione tra la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Milano, i medici dell’Heart Valve Center dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Alfieri per il Cuore
Maria Pia Hospital di Torino riferimento per la cardiochirurgia e per le procedure “bloodless”, che permettono un risparmio di sangue con vantaggi per il paziente Ad eseguire l’intervento è stata l’équipe guidata dal dott. Mauro Del Giglio
L'allarme lanciato dall'organizzazione Peter Pan Odv
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Lo rivela lo studio Rwe Exacos-Cv (EXACerbations and their OutcomeS - CardioVascular an observational cohort study using Italy Healthcare Claims Database), pubblicato sull''European Journal of Internal Medicine'
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Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti
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