Di Marco del Sant’Orsola e ricercatore Unibo: "La sfida è la prevenzione"
L'aorta diventa un organo del corpo umano, al pari di cuore, polmone e fegato. È quanto indicato nelle nuove linee guida internazionali elaborate dalla European Association for Cardio-Thoracic Surgery (Eacts) e dalla Society of Thoracic Surgeons (Sts), tra le tre principali società mondiali di chirurgia cardiotoracica. "Questo importante documento contiene una novità più di tutte. Siamo stati tutti d'accordo nel considerare l'aorta come un vero e proprio organo, al pari del cuore e dei polmoni: il ventiquattresimo organo del corpo umano. D'ora in poi deve essere considerata così, sia in ambito di diagnosi, che di trattamento e follow-up", spiega Luca Di Marco (nella foto), cardiochirurgo del Policlinico Sant'Orsola e ricercatore dell'Università di Bologna, tra gli specialisti coinvolti nella stesura delle linee guida.
Il neglect è un disturbo neuropsicologico che può insorgere in seguito a un ictus, in particolare quando viene colpito l’emisfero destro del cervello, coinvolgendo le aree parietali, temporali o frontali
Lo studio, efficace sulle cause cardiovascolari
L’intervento, realizzato su un uomo di circa 70 anni, ha previsto l’impianto della tecnologia progettata da Edwards Lifescience per migliorare la durata dell’impianto e ridurre i rischi per il paziente
"Idratarsi e fare attenzione ai segnali d'allarme"
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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