dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Passo svelto per 15 minuti al dì,riduce del 20% il rischio morte

Cardiologia Redazione DottNet | 30/07/2025 15:38

Lo studio, efficace sulle cause cardiovascolari

Camminare a passo svelto per soli 15 minuti al giorno riduce il rischio di morte di quasi il 20%: lo rivela uno studio su un ampio gruppo di partecipanti, in gran parte appartenenti a fasce di reddito basso, pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine, secondo cui promuovere la camminata veloce è strategia per migliorare gli esiti di salute in tutte le comunità.   Sebbene i benefici della camminata per la salute siano ampiamente riconosciuti, questa ricerca ha indagato il ruolo del ritmo del passo sulla mortalità, spiega Wei Zheng, autore senior dello studio e direttore del Vanderbilt Epidemiology Center.

 Lo studio ha analizzato i dati di 79.856 individui. I ricercatori hanno chiesto loro il numero medio di minuti al giorno trascorsi a "camminare lentamente (ad esempio spostamenti, camminate a lavoro, portare a spasso il cane o esercizio leggero)" e a "camminare velocemente (salire le scale, camminare a passo svelto o fare esercizio)". Il gruppo di studio è stato collegato al National Death Index per ottenere informazioni sullo stato vitale e le cause di morte fino al 31 dicembre 2022. Durante un periodo di 16,7 anni, si sono verificati 26.862 decessi.

pubblicità

I ricercatori hanno scoperto che camminare velocemente anche solo 15 minuti al giorno era associato a una riduzione di quasi il 20% della mortalità totale. Camminare lentamente per oltre tre ore al giorno era associato a una riduzione della mortalità più contenuta. Il beneficio della camminata veloce rimaneva significativo anche dopo aver considerato altri fattori legati allo stile di vita, come i livelli di attività fisica nel tempo libero. Oltre a ridurre il rischio di morte prematura per tutte le cause, la camminata veloce riduce in particolare la mortalità per malattie cardiovascolari — prima causa di morte in molti paesi del mondo.   I ricercatori ipotizzano che la camminata veloce possa ridurre la mortalità cardiovascolare migliorando l'efficienza e la capacità del cuore, e riducendo la prevalenza dell'obesità e dei fattori di rischio cardiovascolari come l'ipertensione e il colesterolo alto. "La camminata a passo svelto è un'attività comoda, accessibile e a basso impatto che persone di tutte le età e livelli di forma fisica possono praticare per migliorare la salute in generale e quella cardiovascolare in particolare", dichiara Zheng.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

L’intervento, realizzato su un uomo di circa 70 anni, ha previsto l’impianto della tecnologia progettata da Edwards Lifescience per migliorare la durata dell’impianto e ridurre i rischi per il paziente

Il neglect è un disturbo neuropsicologico che può insorgere in seguito a un ictus, in particolare quando viene colpito l’emisfero destro del cervello, coinvolgendo le aree parietali, temporali o frontali

"Idratarsi e fare attenzione ai segnali d'allarme"

Presentato al Senato un documento per intervenire su prevenzione e aderenza alle cure

dottnet.article.interested

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti