Perrone: "La novità sono gli anticorpi coniugati, efficaci e meno tossici"
Sono definiti anticorpi farmaco-coniugati e rappresentano l'ultima 'evoluzione' della chemioterapia, una sorta di 'chemioterapia intelligente' in cui la massima efficacia si coniuga con minori effetti collaterali e tossicità. Nei prossimi 4-5 anni, spiega all'ANSA il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) Franco Perrone, "rappresenteranno la nuova ondata in arrivo di farmaci di ultima generazione, un tema al centro di varie sessioni di lavoro al congresso dell'American society of clinical oncology (Asco) in corso a Chicago".
Si tratta di una "tecnologia innovativa - afferma Perrone - finalizzata a portare il farmaco direttamente all'interno del tumore: l'anticorpo va cioè a legarsi al bersaglio molecolare presente sulla cellule tumorale e, una volta 'agganciata' la cellula cancerosa, rilascia al suo interno i farmaci chemioterapici che trasporta".
Si stanno dunque "rivalutando vari chemioterapici potenti ma considerati finora citotossici. Degli anticorpi farmaco-coniugati si è molto parlato all'Asco: nati da pochi anni, al momento ne sono disponibili 4-5 ma entro un anno arriveremo ad una decina in totale, in particolare - precisa - per il trattamento del tumore del polmone, del seno e contro il mieloma. Vari sono inoltre gli studi di fase 1 per valutare l'utilizzo di nuove molecole con questa tecnologia". Attualmente, sottolinea, "ci sono risultati molto incoraggianti per varie forme di neoplasie più frequenti. La scommessa è se riusciremo ad ampliare i risultati anche per tipologie di tumori più complessi da trattare come ad esempio il cancro al pancreas".
La 'chemio smart', rileva Perrone, "rappresenta dunque un passo avanti ed una 'modernizzazione' della chemioterapia, che diventa più potente e meno tossica. E' cioè un progresso e non un tornare indietro, considerando che comunque la chemioterapia ha salvato un numero enorme di vite. Bisogna dunque evitare preclusioni verso questo trattamento". Quanto agli effetti collaterali degli anticorpi coniugati, "vi sono effetti prima non registrati, come la possibile insorgenza di polmoniti interstiziali, ma si tratta comunque - conclude il presidente degli oncologi - di effetti gestibili".
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), nuove molecole chimiche (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (5)
Daridorexant è il primo farmaco approvato in Europa indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da insonnia caratterizzata da sintomi presenti da almeno tre mesi
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti