"Sarebbe da chiederselo se è vero che una pattuglia di giovani professionisti, ha espresso recentemente profondo disagio, condito da una buona dose di sconforto, per il quadro in cui la loro figura si trovano ad operare”
"Chi ha paura degli specializzandi? Sarebbe da chiederselo se è vero che una pattuglia di giovani professionisti, ha espresso recentemente profondo disagio, condito da una buona dose di sconforto, per il quadro in cui la loro figura si trovano ad operare" dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. "Se da un lato – prosegue il sindacalista - nei provvedimenti per combattere le liste d’attesa il Ministro Schillaci li vorrebbe maggiormente protagonisti dall’altro loro dipingono un quadro a tinte fosche. Perché la valorizzazione del ruolo è messa a rischio da quella consuetudine tutta italiana che li relega in un angolo. Lo fanno emergere proprio gli specializzandi in un recente sondaggio. Non nascondono di sentirsi sfruttati dovendo silenziosamente subire in troppe occasioni lo sforamento delle 38 ore di lavoro previste dal contratto con punte che spesso arrivano oltre le 50.
Onotri “Occorre invertire il rapporto PIL/spesa sanitaria. Servono più fondi”
"La crisi della sanità pubblica italiana di oggi è il prodotto di almeno quindici anni di sottofinanziamento, mancato ricambio, blocchi del turnover, tagli lineari e riforme lasciate a metà"
Mancano fondi per servizi e personale, ma si finanziano le farmacie e il privato. Sotto accusa anche i ritardi nella spesa del Pnrr e il mancato rinnovo dei contratti del personale sanitario
Sempre più primari nominati dalle Università tagliano le prospettive di carriera ai medici ospedalieri
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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