Su 10.000 bambini esaminato il link tra dna, ambiente e voti
I bambini emotivamente stabili, motivati ;;e capaci di regolare la propria attenzione vanno meglio a scuola, indipendentemente dal loro quoziente intellettivo. Le loro abilità emotive e non cognitive sono in pratica importanti quanto l'intelligenza nel determinare il successo a scuola. A rivelarlo è un studio pubblicato su Nature Human Behaviour, che evidenzia anche la necessità di ulteriori ricerche sulla complessa interazione tra geni, ambiente e istruzione. Il lavoro è stato condotto da un team internazionale di esperti di sei diversi Paesi, guidati da Margherita Malanchini della Queen Mary University di Londra e da Andrea Allegrini dell'University College di Londra.
Per lo psicologo Armando Cozzuto il fenomeno mette a rischio anche il benessere psichico dei familiari mentre il geriatra Nicola Ferrara evidenzia il ruolo delle nuove tecnologie
Delicato intervento congiunto con la Chirurgia Maxillo facciale del Policlinico di Bari
Celano: “Nella popolazione, la consapevolezza che i bambini e i ragazzi possano ammalarsi di artrite idiopatica giovanile è ancora troppo bassa e occorre dunque promuovere specifiche iniziative di awareness”
Una revisione sistematica della letteratura condotta da SIP mette in luce i campanelli di allarme da non sottovalutare
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
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