Specchio: "Oltre 400 esperti hanno affrontato tutti i temi inerenti le Epilessie, dallo sviluppo della disabilità intellettiva, agli avanzamenti terapeutici nel trattamento delle crisi nelle varie età, dal neonato all’anziano”
Si è conclusa l'11 settembre, per la prima volta a Roma, la 15° edizione del Congresso Europeo dell’Epilessia (EEC 2024-ILAE): 130 sessioni di approfondimento, 400 speakers internazionali, 1000 poster presentati e quasi 3700 partecipanti provenienti da tutto il mondo, di cui il 15% speakers italiani L’EEC si è tenuta presso il Convention Center La Nuvola di Roma, dal 7 all’11 settembre ed è stata, ancora una volta, una grande opportunità di confronto sulle ultime novità scientifiche sull’Epilessia alla presenza di esperti nazionali e internazionali.
A fare gli onori di casa, insieme a Matthew Walker, il neosegretario LICE - Lega Italiana Contro l’Epilessia, Nicola Specchio che, insieme a Laura Tassi past President LICE e membro del comitato scientifico del Congresso, ha reso l’Italia e la LICE protagonisti.
"Sono molto orgoglioso di aver contribuito all’organizzazione di questa 15° edizione del Congresso Europeo sull’Epilessia, che per la prima volta si è tenuta a Roma - evidenzia Nicola Specchio (nella foto), segretario LICE e responsabile dell'Unità Operativa Epilessie Rare e Complesse nel Dipartimento di Neuroscienze all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – nel corso della quale oltre 400 esperti hanno affrontato tutti i temi inerenti le Epilessie, dallo sviluppo della disabilità intellettiva, agli avanzamenti terapeutici nel trattamento delle crisi nelle varie età – dal neonato all’anziano- ai problemi cognitivi, alla chirurgia nelle Epilessie Farmaco-resistenti".
Nel corso della 5 giorni del Congresso, sono stati molti gli interventi del Dott. Specchio nelle varie sessioni, approfondendo temi legati alle Epilessie in età pediatrica; dalla sindrome ad esordio nei neonati/lattanti, ai conseguenti problemi cognitivi legati all’Epilessia, alla cura delle Epilessie nei bambini delle aree svantaggiate, ai meccanismi dell'epilettogenesi nelle encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche (DEE), concentrandosi sul fatto che i processi di sviluppo o epilettici si verifichino per primi. "Durante la cerimonia di apertura di sabato 7 settembre, inoltre – conclude Nicola Specchio - ho avuto il piacere di vedere premiati due giovani italiani con gli Young Investigator awards per i loro studi".
Ad affiancare il dott. Specchio, Laura Tassi, past President LICE, che oltre ad essere uno dei membri del Comitato Scientifico del Congresso ILAE ha anche preso parte a molte sessioni durante la 5 giorni congressuale. "È stata una grande emozione – sottolinea Laura Tassi, Past President LICE – poter rivedere il cortometraggio "Fuori dall’acqua" durante la cerimonia di apertura dell’ILAE e percepire l’interesse e la commozione nei partecipanti. Un progetto LICE in cui ho creduto molto e sono felice di aver dato il via durante la mia passata presidenza. Sono stati 5 giorni intensi e proficui, dove con i colleghi di tutto il mondo ci siamo confrontati anche sui temi a me più cari, in particolare sui progressi che sono stati fatti negli ultimi anni con l’utilizzo delle registrazioni con elettrodi intracerebrali, sia per la diagnosi pre-chirurgica che per la ricerca. Molti i progressi sia nelle tecniche chirurgiche che ormai si sono affermate nel mondo, e di cui sono stati discussi i risultati, i rischi e le indicazioni. Moltissime le sessioni, anche per una condivisione più ampia sulla diagnosi e sulle indicazioni precoci di chirurgia nei casi in cui sia presente una lesione cerebrale, anche in assenza di farmaco-resistenza. I soci LICE hanno portato l’expertise italiana ad un livello altissimo in Europa".
Nei Paesi industrializzati, l’Epilessia interessa circa 1 persona su 100. Questa patologia può esordire a tutte le età, con due maggiori picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro – sempre più elevato – nell’età più avanzata. Attualmente si calcola infatti che in Italia ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di Epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell’età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni. Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede soprattutto nel concomitante aumento delle patologie legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.
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