La classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica, realizzata dall'Università di Stanford, vede anche quest’anno un grande risultato dell’Istituto molisano
Venti ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) fanno parte della prestigiosa lista "World’s Top 2% Scientists", sviluppata dall’Università di Stanford, in California. Un risultato che colloca l’IRCCS Neuromed tra le più affermate Istituzioni scientifiche internazionali.
La lista, aggiornata ogni anno, viene stilata utilizzando i dati bibliometrici provenienti da "Scopus", database delle pubblicazioni scientifiche mondiali, e impiegando diversi indicatori della qualità del lavoro dei vari ricercatori per creare un indice complesso (c-index) riferito all’attività scientifica dell’anno precedente, in questo caso il 2023.
Neurologia e Neurochirurgia
Alfredo Berardelli
Diego Centonze
Francesco Fornai
Cristina Limatola
Ferdinando Nicoletti
Antonio Suppa
Sistema Cardiovascolare ed Ematologia
Daniela Carnevale
Roberto Carnevale
Simona Costanzo
Giovanni de Gaetano
Augusto Di Castelnuovo
Maria Benedetta Donati
Maurizio Forte
Giacomo Frati
Licia Iacoviello
Sebastiano Sciarretta
Immunologia
Silvano Sozzani
Nutrizione e Dietetica
Marialaura Bonaccio
Oncologia e Carcinogenesi
Giuseppe Minniti
Tossicologia
Paola Frati
"Negli ultimi anni, i ranking delle istituzioni di ricerca – afferma il professor Luigi Frati, Direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. Neuromed – vengono impiegati per valutare la qualità scientifica delle pubblicazioni attraverso il numero di citazioni ricevute da altri studiosi. È davvero un grande motivo di soddisfazione constatare che nella lista del top 2% figurano venti ricercatori che operano presso Neuromed. Siamo onorati di questo riconoscimento, che abbraccia tutte le aree di ricerca dell’istituto: neuroscienze, cardiovascolare, immunologia, nutrizione e oncologia".
"Questo risultato – commenta Giovanni de Gaetano, Presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed – non solo colloca il nostro Istituto tra le eccellenze mondiali nel campo della ricerca scientifica, ma testimonia anche l’impegno con cui i nostri ricercatori affrontano le sfide poste dalla medicina contemporanea. Essere riconosciuti a livello internazionale in settori così rilevanti della medicina dimostra l’efficacia delle nostre attività di ricerca e l’importanza dei nostri contributi al patrimonio globale di conoscenze scientifiche. Esprimo la mia più profonda gratitudine a tutti i nostri ricercatori, inclusi coloro che sono presenti in altri database di rilievo internazionale, per aver dato lustro all’I.R.C.C.S. Neuromed sulla scena globale".
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