Le maculopatie più diffuse sono la degenerazione maculare legata all'età (AMD), di cui la neovascolare o 'umida' (nAMD) rappresenta la forma più avanzata, e l'edema maculare diabetico (DME)
E' urgente accelerare il riconoscimento delle maculopatie come malattie croniche e il loro inserimento nel Piano Nazionale Cronicità per poter garantire il diritto a una gestione della malattia equa e appropriata su tutto il territorio nazionale. È quanto emerso nell'incontro che si è svolto a Roma alla presenza di clinici, Associazioni di Pazienti e dei Cittadini, Istituzioni, con il contributo non condizionante di Roche, realizzato sotto l'egida dell'Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Cura delle Malattie degli Occhi. Le maculopatie più diffuse sono la degenerazione maculare legata all'età (AMD), di cui la neovascolare o 'umida' (nAMD) rappresenta la forma più avanzata, e l'edema maculare diabetico (DME), una delle complicanze del diabete.
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Schillaci: stili di vita sani ed equo accesso alle cure per garantire futuro di benessere
Osservatorio Vista, 45,8% miopi rinuncia occhiali e 37,4% visite
Schillaci: "è volontà politica. Si risponda delle inadempienze"
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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