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Rinnovo dello scudo penale per tutto il 2025 : Nessuna responsabilità per i medici se si lavora sotto organico. Soddisfatta l'Anaao

Professione Redazione DottNet | 06/12/2024 15:02

Prorogate anche le misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia

Si allunga fino alla fine del 2025 lo scudo penale per i medici, ovvero la clausola che protegge i camici bianchi dalle cause penali per colpa lieve, ma anche da quelle per errori gravi quando si lavora in condizioni di difficoltà, per esempio per carenza di personale. "La proroga dello scudo penale a tutto il 2025, risponde a una richiesta dell’Anaao Assomed di tutela dei professionisti sanitari, in attesa di porre basi solide per una riforma organica della responsabilità medica che ad oggi non vede miglioramenti nella proposta della commissione D’Ippolito"., commenta il Segretario Nazionale ‘Anaao Assomed, Pierino Di Silverio alle anticipazioni di stampa sulla bozza del decreto-legge Milleproroghe.  "Ribadiamo con forza che non miriamo all’impunibilità dei professionisti, ma chiediamo garanzie per lavorare in serenità. Oggi non ci sentiamo tutelati, sostenuti, rispettati e siamo sempre più isolati nei luoghi di lavoro. Curare in sicurezza migliora la qualità del lavoro e rende più sicuri medici e pazienti".

La misura è contenuta nel decreto "Milleproroghe" che dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei ministri in programma lunedì 9 dicembre. Il testo contiene 20 articoli in materia di Pubblica amministrazione e Sanità. Su quest'ultima, il governo ha introdotto tra l'altro un nuovo rinvio delle sanzioni verso chi non si è vaccinato contro il Covid, violando gli obblighi di legge. Il rinnovo dello scudo penale era stato chiesto a gran voce dagli ultimi giorni dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), in vista della scadenza del 31 dicembre 2024. La misura era stata introdotta durante il Covid per limitare la punibilità per reati commessi nell'esercizio della professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario, fermo restando per i cittadini la possibilità di ricorre al processo civile per ottenere il risarcimento. “

Tra le altre misure previste dal Milleproroghe, da segnalare:

Comma 4. Le misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e di incarichi a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie, agli operatori socio-sanitari e ai medici specializzandi iscritti regolarmente all'ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione vengono prolungate al 31 dicembre 2025.

Comma 5. Il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione, viene esteso al 31 dicembre 2025 nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente.

Comma 6. Fino al 31 dicembre 2025, allo scopo di garantire la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e valorizzare l'esperienza professionale acquisita, il personale medico, che nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2013 ed il 31 dicembre 2024, abbia maturato, presso i servizi di emergenza-urgenza del Servizio sanitario nazionale, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, con contratti a tempo determinato, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratti di convenzione o altre forme di lavoro flessibile, ovvero abbia svolto un documentato numero di ore di attività, equivalente ad almeno tre anni di servizio del personale medico del Ssn a tempo pieno, anche non continuative, presso i predetti servizi, è ammesso a partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del Ssn nella disciplina di Medicina d'emergenza-urgenza, ancorché non in possesso di alcun diploma di specializzazione.

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