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Zuccheri, cuore più a rischio con le bibite ma un dolce ogni tanto fa bene

Nutrizione Redazione DottNet | 09/12/2024 12:02

L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale

 Troppi zuccheri aggiunti aumenta il rischio di ictus, ma un dolcetto ogni tanto è associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari rispetto all'astinenza totale dai dolci. Il rischio maggiore per il cuore arriva invece dalle bibite zuccherate, il cui consumo è risultato associato a maggiore rischio di ictus, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale. Lo rivela uno studio svedese dell'Università di Lund pubblicato su Frontiers in Public Health. "Questo sorprendente contrasto evidenzia l'importanza di considerare non solo la quantità di zucchero consumato, ma anche la fonte da cui proviene", spiegano gli autori.    Gli scienziati hanno analizzato dati da due importanti studi, la Swedish Mammography Cohort e la Cohort of Swedish Men, in cui si monitorava la dieta dei partecipanti nel tempo, per un campione di 69.

705 partecipanti. Gli esperti hanno esaminato tre tipi di consumo di zucchero - sostanze addolcenti come il miele, dolciumi come i pasticcini o bevande zuccherate come le bibite gassate - e sette malattie cardiovascolari: due diversi tipi di ictus, infarto, insufficienza cardiaca, aneurismi aortici, fibrillazione atriale e stenosi aortica.   I partecipanti sono stati monitorati fino alla morte, alla diagnosi di una delle malattie cardiovascolari o al termine del periodo di follow-up nel 2019.

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Durante questo periodo, a 25.739 partecipanti è stata diagnosticata una malattia cardiovascolare.   Gli esperti hanno scoperto che il consumo di bibite zuccherate aveva gli effetti peggiori sulla salute rispetto a qualsiasi altra forma di zucchero: bere più bevande zuccherate aumentava significativamente il rischio di ictus ischemico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e aneurisma dell'aorta addominale.    Gli zuccheri liquidi, che si trovano nelle bevande zuccherate, in genere fanno sentire meno sazi rispetto alle forme solide portando potenzialmente a un consumo eccessivo, spiegano. Anche il contesto conta: i dolci sono spesso consumati in occasioni speciali, mentre le bevande zuccherate possono essere consumate più regolarmente anche da soli.    L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale. Tuttavia, il consumo occasionale di dolci è stato associato a esiti migliori rispetto all'astinenza totale.

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