Il virus salirebbe al cervello per il nervo vago favorendo malattia
Anche il citomegalovirus (HCMV), agente infettivo da cui quasi tutti veniamo contagiati da piccoli, potrebbe avere un ruolo nell'Alzheimer viaggiando dall'intestino di persone con un'infezione intestinale cronica da HCMV al loro cervello attraverso il nervo vago: lo suggerisce uno studio di esperti della Arizona State University and Banner Alzheimer's Institute pubblicato su Alzheimer's & Dementia: The Journal of the Alzheimer's Association. Gli autori sottolineano però che solo quando l'infezione è intestinale si riscontra questa connessione con l'Alzheimer. Secondo la ricerca, quindi, in alcune persone il virus può rimanere in uno stato attivo nell'intestino, e da qui raggiungere il cervello dove il virus può modificare il sistema immunitario e contribuire ad altri cambiamenti associati alla malattia di Alzheimer.
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