Canali Minisiti ECM

Smi, occorre un punto di svolta per tutti i medici. Uniti per cambiare il futuro della sanità

Sindacato Redazione DottNet | 09/01/2025 13:40

"Insieme, medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, medici ospedalieri possiamo realizzative una proposta politica capace di rispondere alla frammentazione in cui versa la sanità nel nostro Paese"

"Raccogliamo l’invito di ANAAO di lanciare una mobilitazione unitaria a fine gennaio di tutta la categoria dei medici per porre al centro dell’agenda politica le condizioni di lavoro, il futuro  della sanità pubblica e la qualità delle cure per i pazienti", dice Pina Onotri Segretario Generale SMI, che raccoglie l’invito del sindacato dei medici ospedalier per la costruzione di un appuntamento unitario di tutti i medici.  "Insieme, medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, medici ospedalieri - continua Onotri - possiamo realizzative una proposta politica capace di rispondere alla frammentazione in  cui versa la sanità nel nostro Paese, come, anche, recentemente ha certificato la rivista Lancet".

"Intere aree del paese sono carenti di organico e non   hanno il medico di famiglia - incalza Onotri -, né medici di continuità assistenziale a causa di una visione miope di una politica di tagli alla spesa sanitaria che si trascina da più di dieci anni".

pubblicità

"Chiediamo alla Parte Pubblica,un preciso monitoraggio delle disuguaglianze regionali nell’accesso delle cure e nella qualità dell’assistenza per garantire che tutti i cittadini abbiano pari opportunità nel riceve un’ assistenza sanitaria adeguata. Da molti anni lanciamo  allarmi, che cadono nel vuoto sulla sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Dopo la tragica esperienza del Covid, si attendeva una svolta, che non vi è stata. Tutta la categoria medica si metta insieme per arrestare l’inesorabile declino della sanità pubblica e per disegnare il suo futuro!", conclude la sindacalista.   

Commenti

I Correlati

Le urgenze vengono quasi sempre garantite, ma per le richieste di prestazioni programmabili (che sono anche le più numerose) i ritardi in alcuni casi sono significativi

E' il quadro relativo al biennio 2023-2024 tracciato dalla sorveglianza Passi d'Argento coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità

Gli Europei si sforzano di vivere in modo sano ma solo 1 su 2 ci riesce. Oltre ai problemi di motivazione, sono frenati da pressioni finanziarie, problematiche di salute mentale e accesso limitato alle cure

Medici bersaglio di cause: uno su tre ha ricevuto una denuncia. Solo nel 3% dei casi queste cause si sono concluse con una condanna. I più colpiti sono i medici con più anzianità

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Più letti