Servirà per comprendere il ruolo degli ormoni femminili sull'invecchiamento, i cambiamenti metabolici e immunitari che avvengono in menopausa e in particolare il suo impatto sulle malattie reumatologiche
Comprendere meglio il ruolo degli ormoni femminili sull'invecchiamento, i cambiamenti metabolici e immunitari che avvengono nelle donne in menopausa e in particolare il suo impatto sulle malattie reumatologiche. E' il tema del progetto di ricerca diretto da Carlo Selmi, responsabile dell'Unità Operativa Reumatologia e Immunologia clinica all'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi), in collaborazione con Nicoletta Di Simone, Ginecologa di Humanitas San Pio X, sostenuto dal Gruppo Yarpa a favore della Fondazione Humanitas per la Ricerca ETS. "Finora si sono analizzati soprattutto gli effetti della maternità su certe patologie - spiega Selmi- o l'impatto delle malattie sulla fertilità, ma si è indagato poco sul possibile ruolo della menopausa nelle donne con condizioni reumatologiche croniche ".
Celano: “Nella popolazione, la consapevolezza che i bambini e i ragazzi possano ammalarsi di artrite idiopatica giovanile è ancora troppo bassa e occorre dunque promuovere specifiche iniziative di awareness”
Esperta, allo studio il ruolo della neuroinfiammazione
Il parere positivo del CHMP è basato sui risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib negli adulti con arterite a cellule giganti (ACG)
Connettiviti, vasculiti e malattie auto-infiammatorie rappresentano i principali gruppi patologici, caratterizzati da sintomi persistenti e difficili da trattare
Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre
Una ricerca in corso presso diversi Atenei italiani e altre Università nel mondo si sta focalizzando sulle possibili indicazioni utili dalla biopsia del tessuto sinoviale, da cui si potrebbe dedurre la remissione o meno indotta da differenti trattame
Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
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