È il risultato di uno studio dell'Università Cattolica di Roma - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù Irccs pubblicato sulla rivista Pediatric Research
Anche nei bambini, il long-Covid lascia la sua "firma" nel sangue, caratterizzata dalla presenza ad elevate concentrazioni di un gruppo di molecole pro-infiammatorie e quindi da aumentata infiammazione. In futuro questo consentirà la diagnosi di long Covid in modo oggettivo con un semplice prelievo di sangue, grazie anche all'aiuto dell'Intelligenza Artificiale (IA). È il risultato di uno studio dell'Università Cattolica di Roma - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù Irccs pubblicato sulla rivista Pediatric Research . Gli scienziati hanno scoperto che nel sangue dei piccoli pazienti con long Covid vi è un eccesso di molecole infiammatorie e, servendosi di uno strumento di IA, hanno fatto la diagnosi sulla base di un prelievo di sangue, con un'accuratezza del 93%.
Il lavoro è stato condotto da Danilo Buonsenso, della Cattolica e dell'Unità operativa di malattie infettive pediatriche del Gemelli, insieme a Nicola Cotugno dell'Unità operativa complessa di immunologia clinica e vaccinologia del Bambin Gesù, con il coinvolgimento di Piero Valentini, direttore dell'Unità operativa di malattie infettive pediatriche del Gemelli e di Paolo Palma, responsabile dell'Unità operativa complessa di immunologia clinica e vaccinologia del Bambin Gesù.
Lo studio dimostra quindi che anche in età pediatrica il Long Covid presenta una firma proteica distinta nel plasma, con aumentata infiammazione generale e a livello delle pareti dei vasi sanguigni. La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di un test diagnostico di routine basato su un prelievo, permettendo una presa in carico tempestiva e globale del paziente pediatrico con Long Covid. Inoltre, i dati immunologici prodotti forniscono le evidenze necessarie per individuare obiettivi terapeutici mirati al long Covid pediatrico", sostiene Cotugno "Questo lavoro dimostra in maniera incontrovertibile che il Long Covid, anche in età pediatrica, è una malattia organica immunomediata", conclude Buonsenso.
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