La metà ha avuto un impatto effettivo sui servizi sanitari erogati, sia in termini di disponibilità sia di riservatezza, con gravi ripercussioni a danno dell'utenza, anche per quanto concerne la privacy
Sul territorio nazionale, a partire da gennaio 2022, si sono verificati mediamente 2,6 eventi cyber malevoli al mese ai danni di strutture sanitarie, dei quali la metà circa ha dato luogo a incidenti, ovvero ha avuto un impatto effettivo sui servizi sanitari erogati, sia in termini di disponibilità sia di riservatezza, con gravi ripercussioni a danno dell'utenza, anche per quanto concerne la privacy. Sono questi i dati resi noti dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) e illustrati nel corso di un convegno dal titolo "La minaccia cibernetica al settore sanitario", in corso a Villa Igiea a Palermo.
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