Al via CVrisk-IT in tutta Italia. Filippo Magnini testimonial
A pochi mesi dalla presentazione ufficiale alla Camera, 'Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT', il più vasto e ambizioso programma nazionale di prevenzione cardiovascolare, apre le porte ai cittadini. La rapida implementazione dell'iniziativa, che coinvolge una cinquantina di strutture tra Irccs, ospedali e centri autorizzati in tutt'Italia, risponde all'urgente necessità di potenziare gli strumenti a essa destinati. Una tempestività legata anche a dati che confermano come le patologie cardiovascolari rappresentino ancora la principale causa di mortalità in Italia (30,8% nel 2021 secondo Istat).
"Prendetevi cura del vostro cuore, partecipate a questo studio.
"L'avvio operativo di CVrisk-IT è un momento estremamente importante per la prevenzione cardiovascolare nel nostro Paese - ha detto il presidente della Rete e direttore scientifico dell'Irccs Policlinico San Donato, Lorenzo Menicanti - la rapidità con cui il gruppo di lavoro è passato dalla fase progettuale a quella esecutiva testimonia l'urgenza di questo intervento e la solidità della rete e dei centri coinvolti".
Allo studio possono aderire cittadini tra i 40 e gli 80 anni, sani, senza precedenti patologie cardiovascolari o diabete. Si reclutano 30mila persone. "La Rete dei Centri di arruolamento - approfondisce Ambra Cerri, chief project manager di CVrisk-IT e direttore operativo ricerca di Irccs Policlinico San Donato - è organizzata secondo il modello Hub&Spoke e copre una parte rilevante del territorio nazionale; il progetto coinvolge 17 Irccs (Hub) e una trentina di aziende sanitarie di diversa natura (Spoke). I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono già farlo consultando il sito della Rete cardiologica Irccs".
Il focus della ricerca è l’impiego di terapie geniche innovative basate su DNA e RNA progettate per agire direttamente sulla proteina responsabile della patologia
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