Lo evidenzia un lavoro pubblicato su Nature Mental Health diretto da Brennan Baker dell'Università di Washington a Seattle
L'uso del paracetamolo in gravidanza (il comune antidolorifico normalmente consigliato alle donne in dolce attesa) potrebbe aumentare il rischio di iperattività (Adhd) nei nascituri: lo evidenzia un lavoro pubblicato su Nature Mental Health diretto da Brennan Baker dell'Università di Washington a Seattle. Studi precedenti sul paracetamolo e le condizioni di sviluppo neurologico hanno fornito risultati contrastanti. Per esempio, uno studio del 2019 che ha coinvolto più di 4700 bambini e le loro madri ha collegato l'uso dell'antidolorifico in gravidanza con un rischio maggiore del 20% di sviluppare l'Adhd. Tuttavia, un'analisi pubblicata lo scorso anno su quasi 2,5 milioni di bambini non ha mostrato alcuna associazione di questo tipo. Baker ha cercato i marcatori del farmaco in campioni di sangue raccolti da 307 donne, durante il secondo trimestre di gravidanza.
Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1
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Dieci molecole assorbono 70% consumi. Ampie differenze tra regioni
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
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