Oltre 4mila casi l'anno, il 7% in fase precoce. Perrone,"resta una sfida"
Il tumore del pancreas - neoplasia che ha colpito l'attrice Eleonora Giorgi deceduta oggi e che, solo in Italia, registra circa 14.000 nuovi casi ogni anno senza differenze significative tra maschi e femmine - resta una delle neoplasie più difficili da trattare. Solo il 7% dei casi di tumore del pancreas è infatti diagnosticato quando è ancora in fase iniziale perché, di solito, causa sintomi quando è già in fase avanzata. "Senza dubbio, questo tipo di neoplasia - afferma il presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Franco Perrone - resta una delle sfide per l'oncologia, nella quale abbiamo ancora molta strada da compiere sia in termini di ricerca sia in termini di ottimizzazione delle strategie terapeutiche disponibili, per le quali bisogna puntare sempre di più alla collaborazione multiprofessionale". Il pancreas è un organo che si trova tra lo stomaco e la colonna vertebrale ed ha la forma di una pera.
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”
Da Lilly arriva “The Life Button” un bottone per non “perdere il filo” delle cure
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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