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Vaccini, nel 2023 leggero calo tra under 18 soprattutto al Sud

Sanità pubblica Redazione DottNet | 10/03/2025 19:07

Ministero, le percentuali minori in Puglia, Sicilia e Sardegna

Calano in Italia, sia pure leggermente, le coperture della maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età, con eccezione di morbillo, rosolia, parotite e varicella. Lo evidenzia l'ultima rilevazione del ministero della Salute 'Le coperture vaccinali dell'età pediatrica e dell'adolescente' su dati relativi all'anno 2023, anticipata da Repubblica e pubblicata sul sito del dicastero. Si osserva, si sottolinea, un andamento simile a quello del precedente anno, con differenze tra le Regioni ed una minore copertura soprattutto al Sud.     Le coperture per polio e morbillo nella coorte dei bambini nati nel 2021 sono rispettivamente al 94,76 % e 94,64 %; l'obiettivo raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per limitare la circolazione di questi patogeni nella collettività e ottenere, oltre alla protezione dei singoli soggetti vaccinati, anche la cosiddetta immunità di popolazione (herd immunity), si sottolinea nel Rapporto, è al 95%.

Per le coorti 2020 e 2019, si riscontra in generale un recupero su polio e morbillo rispetto allo scorso anno, con valori che superano il 95%. Si conferma invece il valore sottosoglia nelle coperture dei bambini a 5-6 e 8 anni e negli adolescenti a 16 e a 18 anni.    Coperture vaccinali a 24 mesi particolarmente basse si registrano, ad esempio, in Puglia (90,36% per la polio; 90,36% difterite; 90,36% tetano; 90,36% pertosse; 90% morbillo; 90% rosolia; 89% varicella), Sicilia (89,44 polio; 89,44% difterite; 89,44% tetano; 89,44% pertosse; 90,79% morbillo; 90,78% rosolia; 90,12% varicella) e Sardegna (91,82% polio; 91,83% difterite; 91,83% tetano; 91,83% pertosse; 91,96% morbillo; 91,96% rosolia; 91,40% varicella).

I dati di copertura vaccinale al 31 dicembre 2023 indicano che:

  • La copertura nazionale nei bambini nati nel 2021 nei confronti della polio (usata come proxy per le vaccinazioni contenute nell’esavalente) torna a scendere sotto il 95% (94,76%). Le regioni che superano il 95% sono 13 e 2 Regioni/PA hanno una CV inferiore al 90%. Continua a migliorare la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, pari al 94,64%, con un aumento dello 0,24% rispetto all’anno precedente. Le regioni che superano il 95% sono 10, mentre una ha una CV inferiore al 90%. Si osserva un miglioramento anche delle CV per varicella, pari al 93,76%, con un aumento del 0,41% rispetto al 2022. Le coperture nei confronti del meningococco B si assestano al 79,60% (- 1,31% rispetto all’anno precedente), quelle per l’anti-pneumococcica al 91,57% (-0,16%) e calano più sensibilmente le CV per rotavirus (70,76%, - 3,63% rispetto alle CV 2022). Le coperture vaccinali per Men C si assestano all’83,76%.
  • Le coperture vaccinali nazionali a 36 mesi (relative ai bambini nati nel 2019) mostrano un generale e atteso recupero rispetto a quelle rilevate per la medesima coorte di nascita, a 24 mesi, nell’anno precedente: infatti, la coorte di nascita 2020 ha una copertura vaccinale anti-polio pari a 95,54% a 36 mesi, rispetto al 95,15% rilevato l’anno prima a 24 mesi (+0,98%), così come quelle per morbillo, parotite e rosolia in leggero aumento (+0,17%).
  • Le coperture vaccinali a 48 mesi (relative ai bambini nati nel 2018), rilevate sempre per verificare l’attività di recupero, si stabilizzano a valori superiori al 95% sia per polio che per morbillo.
  • Relativamente alle vaccinazioni in età prescolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (rilevate nei bambini nati nel 2016) e per quelle degli 8 anni (nati nel 2015) si registra un assestamento intorno all’84-86% per la quarta dose di anti-polio e per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo, in leggero calo rispetto all’anno precedente. Tali valori sono ancora lontani rispetto all’obiettivo del 95% per tali richiami.
  • Riguardo alle coperture per le vaccinazioni effettuate nell’adolescenza, la rilevazione è stata effettuata sulle coorti dei sedicenni (coorte 2007) e dei diciottenni (coorte 2005). In queste fasce d’età, si riscontra un lieve aumento delle coperture vaccinali nei sedicenni per difterite (quinta. dose) che aumenta del 1,98 % (68,76% nel 2023 vs 65,36% nel 2022), e l’anti-morbillo (seconda dose) supera il 91% (91,54%); nei diciottenni si osservano valori in linea con quelli rilevati nei diciottenni del precedente anno (72,12 % per la quinta dose di difterite e 89,71% per seconda dose di morbillo).

Differenze tra le regioni

Come negli anni precedenti, anche nel 2023 si osservano differenze tra Regioni/P.A. In particolare, la copertura a 24 mesi contro la polio è superiore al 95% in 13 Regioni/P.A. (Valle d’Aosta, Lombardia, P.A. di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, e Basilicata). Le altre Regioni/PA hanno coperture comprese tra il 90 % e il 95 %, ad eccezione della P.A. di Bolzano che registra coperture al 85,28% (che ha però migliorato di circa 7 punti percentuali). In fondo alla classifica anche Sicilia e Puglia. La copertura vaccinale per morbillo a 24 mesi mostra un intervallo molto ampio (dal 83,81% della P.A. di Bolzano al 97,33% della Toscana). Importanti differenze si osservano anche sulle CV in età prescolare e negli adolescenti.

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