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Il Mef boccia l'emendamento per il fondo prevenzione dei tumori al seno

Oncologia Redazione DottNet | 19/03/2025 12:02

Lo aveva presentato la maggioranza. M5s: Però usano soldi per le armi

Il Ministero dell'Economia ha dato parere negativo all'emendamento presentato dalla maggioranza al ddl per le liste d'attesa che stanziava 6 milioni di euro l'anno per tre anni, per la prevenzione del tumore al seno. «Hanno fatto una becera propaganda sul disegno di legge liste d'attesa - commenta la senatrice M5S in commissione Bilancio al Senato Elisa Pirro - e oggi ci ritroviamo col Ministero dell'Economia che dà parere negativo a questo emendamento che avremmo appoggiato volentieri». Elisa Pirro prosegue: «Non hanno trovato i soldi, mentre in questo Paese si continua a parlare di un piano di riarmo che dovrebbe aprire spazi fiscali per circa 30 miliardi. È una cosa immorale sia nel merito che nel metodo, perché la sanità al collasso su cui Giorgia Meloni ha disinvestito non si merita tutto questo.

 I cittadini non se lo meritano». L'emendamento presentato al ddl sulle prestazioni sanitarie (in realtà erano due identici: uno a prima firma Daniela Sbrollini (Iv) e l'altro Elena Murelli - Lega) era stato approvato in Commissione Sanità, ma ha ricevuto questa mattina il parere negativo del Mef durante l'esame delle proposte di modifica in Commissione Bilancio. «Ha ricevuto parere negativo del Mef - ha concluso la senatrice M5S Elisa Pirro - anche quello che istituiva un fondo di 5 milioni l'anno per tre anni per le patologie oculari».

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