Per sanzioni di diverso tipo ai sanitari 900 fascicoli aperti
Sono circa 200 i medici che sono stati radiati dal proprio ordine di appartenenza e che continuano a esercitare la professione in attesa del giudizio definitivo della Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (Ceeps). È quanto apprende l’ANSA dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Complessivamente, sono circa 900 i fascicoli aperti alla Ceeps. Si tratta di ricorsi presentati da tutte le tipologie di professioni sanitarie e per tutte le tipologie sanzioni disciplinari: avvertimenti, censure, sospensioni, radiazioni.
"Quando un medico o un altro operatore sanitario - spiega - commette un fatto che può costituire illecito disciplinare, il suo Ordine lo sottopone a procedimento e, se del caso, gli irroga una sanzione. Sanzione che, nel caso di fatti gravi, può andare sino alla radiazione. A questo punto, il sanitario ha diritto di fare ricorso alla Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni sanitarie, la Cceps. Ricorso che sospende l'efficacia della sanzione sino a che la commissione non si pronuncia". "Allo stato attuale - continua - sono numerosi, a causa di alcuni intoppi e ritardi che hanno portato di fatto alla paralisi di questo organismo giurisdizionale speciale, i ricorsi ancora pendenti dinnanzi alla Cceps. E questo, di fatto, vanifica l'azione sanzionatoria degli Ordini, facendo sì che medici sospesi o addirittura radiati continuino a esercitare". "Da qui - conclude Anelli - la proposta di istituire, in seno alla Cceps, una sezione stralcio, che possa esaminare i ricorsi in sospeso al 31 dicembre 2024 relativamente alle sanzioni meno gravi, sino alla sospensione, per dar modo alla Commissione di dedicarsi e decidere rapidamente in merito alle radiazioni".
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
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