Oms: “Hanno salvato 6 vite salvate al minuto negli ultimi 50 anni”
Si è aperta sotto lo slogan “L’immunizzazione per tutti è umanamente possibile”, la Settimana Mondiale delle Vaccinazioni promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sull’importanza della prevenzione vaccinale per la nostra salute. “I vaccini sono una delle più grandi conquiste dell’umanità”, sottolinea l’Oms nella pagina che celebra la settimana e ricordando che “l’immunizzazione ha salvato 6 vite al minuto dal 1974 ad oggi”.
Il dato arriva dalle stime dell’Oms: “I vaccini proteggono da oltre 30 malattie potenzialmente letali. Negli ultimi 50 anni, i vaccini essenziali hanno salvato almeno 154 milioni di vite. Sono 6 vite al minuto, ogni giorno, per cinque decenni”. In questi 50 anni, sottolinea ancora l’Oms, “la vaccinazione ha contribuito al 40% del miglioramento della sopravvivenza infantile e oggi più bambini vivono fino al loro primo compleanno e oltre rispetto a qualsiasi altro momento della storia umana. Il solo vaccino contro il morbillo rappresenta il 60% di queste vite salvate”.
Rispondere a un'epidemia dopo l'altra, evidenzia ancora l'Organizzazione mondiale della Sanità, “è un modo costoso e inefficace per combattere le malattie e mette inutilmente a rischio vite umane. Un modo sostenibile per interrompere questo ciclo è attraverso la prevenzione: garantire che le persone, ovunque, siano protette con i vaccini giusti, al momento giusto, dalla nascita alla vecchiaia”. “Siamo in un momento cruciale nella storia della salute globale – dice l’Oms -. I risultati ottenuti a fatica nell'eliminazione di malattie prevenibili con la vaccinazione sono a rischio. Decenni di sforzi collaborativi tra governi, agenzie umanitarie, scienziati, operatori sanitari e genitori ci hanno portato dove siamo oggi: un mondo in cui abbiamo debellato il vaiolo e quasi debellato la poliomielite”. Dal 1988, dicono in particolare i dati, 3 miliardi di bambini sono stati vaccinati contro la poliomielite e 20 milioni di persone che oggi possono camminano, senza vaccino sarebbero rimaste paralizzate dalla poliomielite. Risultati che, è il richiamo dell'Oms, non vanno dati per scontati ma che vanno, anzi, consolidati continuando a vaccinarsi e vaccinare.
Con lo slogan "L'immunizzazione per tutti è umanamente possibile", la Settimana Mondiale dell'Immunizzazione 2025 mira a garantire che un numero ancora maggiore di bambini, adolescenti, adulti – e le loro comunità – siano protetti dalle malattie prevenibili con la vaccinazione. “I vaccini creano futuro. Un bambino completamente vaccinato ha maggiori probabilità di diventare abbastanza sano da imparare, crescere e contribuire alla propria comunità in un modo che i bambini malati non sempre possono fare”. “I vaccini - ribadisce l'Oms - sono la prova che meno malattie, più vita è possibile quando ci impegniamo. È tempo di dimostrare al mondo che l'immunizzazione per tutti è umanamente possibile”.
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