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Valutazione del rischio cardiovascolare individuale, pubblicato il documento dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari

Cardiologia Redazione DottNet | 27/04/2025 13:42

Il documento si propone di discutere il valore clinico degli algoritmi per la stima del rischio di eventi cardiovascolari e mortalità, analizzare i parametri che devono essere utilizzati per la stima del rischio cardiovascolare

È disponibile online il documento dal titolo Valutazione del rischio cardiovascolare individuale: esame dei calcolatori disponibili e degli strumenti più congeniali e utilizzabili nel nostro Paese, elaborato dall’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, patto volontario sottoscritto tra Ministero della Salute, Società scientifiche, Associazioni dei pazienti e altri Enti operanti nel settore finalizzato a favorire la prevenzione e il contrasto delle citate patologie, che rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo.

Il documento si propone di discutere il valore clinico degli algoritmi per la stima del rischio di eventi cardiovascolari e mortalità, analizzare i parametri che devono essere utilizzati per la stima del rischio cardiovascolare, valutare l’aggiornamento di quelli già in uso e l’eventuale inserimento di nuovi parametri, nonché di vagliare la possibilità di estendere le carte alla popolazione oltre i 69 anni di età, grazie anche ai più recenti studi di coorte rappresentativi di tutto il nostro Paese.

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Il documento dell’Alleanza ha, inoltre, l’obiettivo di promuovere a livello nazionale l’utilizzo da parte dei medici degli strumenti di stima del rischio cardiovascolare per favorire l’attuazione di strategie di prevenzione primaria più efficaci ai fini della riduzione del carico di eventi cardio e cerebrovascolari.

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