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Prevenzione cardiovascolare all'Irccs San Raffaele di Roma

Cardiologia Redazione DottNet | 06/05/2025 12:42

Promosso e finanziato dal ministero della Salute, il progetto coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico affiliati alla Rete Cardiologica che fungono da centro hub e circa 30 aziende sanitarie

Al via presso il nuovo Clinical Trial Center dell'Irccs San Raffaele di Roma l'arruolamento dello studio 'Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT', il più grande condotto in Italia nell'ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari.   Promosso e finanziato dal ministero della Salute, il progetto coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico affiliati alla Rete Cardiologica che fungono da centro hub e circa 30 aziende sanitarie di diversa natura ('Spoke').    L'obiettivo dello studio è di arruolare 30.000 cittadini tra i 40 e gli 80 anni senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto l'ipertensione) e privi di diabete, per stimare il loro rischio di sviluppare malattie nei dieci anni successivi.  Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo con oltre 20 milioni di decessi ogni anno, oltre il 40% nel nostro Paese, con circa 230.

000 morti ogni anno e sono la prima causa di disabilità permanente.  'È motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per il nostro Istituto - dice Massimo Volpe, responsabile dell'area Prevenzione cardiovascolare dell'Irccs San Raffaele e investigatore principale dello studio presso l'Istituto - partecipare con un ruolo di primaria importanza ad uno studio così ambizioso sia per dimensioni che per obiettivi scientifici.   L'obiettivo è ottenere una più precisa identificazione del profilo di rischio cardiovascolare e definire l'approccio più efficace e sempre più personalizzato alla prevenzione delle malattie in ciascun individuo basato sulla stima derivante dai principali fattori di rischio, l'identificazione delle lesioni iniziali subcliniche indicative di danno cardiovascolare e il reperimento delle informazioni sulla predisposizione genetica'.
   L'Irccs San Raffaele di Roma, insieme alle sedi di Cassino e Sulmona, contribuirà alla realizzazione dello studio valutando 1.200 soggetti tra i 40 e gli 80 anni. Tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente una valutazione clinica e laboratoristica dello stato di salute e una stima dettagliata del proprio profilo di rischio.    'Il progetto - conclude Volpe - si articolerà in fasi diverse per i prossimi quattro anni e saranno necessari un grande impegno ed una grande costanza per condurlo ai traguardi scientifici programmati e soprattutto per mettere a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutti i cittadini un grande avanzamento nelle conoscenze scientifiche sulla prevenzione, sia nel nostro Paese, sia in campo internazionale'.   I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono farlo scrivendo a: arruolamento.cvrisk-it@sanraffaele.it. Una volta inviata la manifestazione di interesse, i partecipanti verranno ricontattati per ricevere tutte le indicazioni relative a data, ora e modalità della visita.

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