Promosso e finanziato dal ministero della Salute, il progetto coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico affiliati alla Rete Cardiologica che fungono da centro hub e circa 30 aziende sanitarie
Al via presso il nuovo Clinical Trial Center dell'Irccs San Raffaele di Roma l'arruolamento dello studio 'Al Cuore della Prevenzione/CVrisk-IT', il più grande condotto in Italia nell'ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Promosso e finanziato dal ministero della Salute, il progetto coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico affiliati alla Rete Cardiologica che fungono da centro hub e circa 30 aziende sanitarie di diversa natura ('Spoke'). L'obiettivo dello studio è di arruolare 30.000 cittadini tra i 40 e gli 80 anni senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto l'ipertensione) e privi di diabete, per stimare il loro rischio di sviluppare malattie nei dieci anni successivi. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo con oltre 20 milioni di decessi ogni anno, oltre il 40% nel nostro Paese, con circa 230.
Iniziativa promossa dall’associazione no profit Cardiosecurity Aps e sostenuta da Siaarti, Simeu, Gise e Sin
Contro arresto cardiaco Siaarti, Simeu, Gise e Sin sostengono proposta di Cardiosecurity Italia 'più formi, più salvi'
Il documento si propone di discutere il valore clinico degli algoritmi per la stima del rischio di eventi cardiovascolari e mortalità, analizzare i parametri che devono essere utilizzati per la stima del rischio cardiovascolare
Lo rivelano i risultati dello studio Pursuit: con un farmaco sperimentale in aggiunta allo standard di cura l’84% dei pazienti raggiunge l’obiettivo
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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