Nelle altre, seppur con ampie differenze regionali, l'immunizzazione viene offerta solo ai nati nei mesi in cui è più forte la circolazione del virus
Mai come oggi sono stati disponibili strumenti di prevenzione contro il virus respiratorio sinciziale, tuttavia in Italia vengono utilizzati a singhiozzo e in maniera difforme tra le Regioni, non offrendo sufficiente protezione né ai neonati, né alle donne in gravidanza né alle fasce più fragili della popolazione. È quanto emerge da un documento pubblicato oggi da Cittadinanzattiva. IIl documento mostra che solo 4 le Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto e Sicilia) offrono l'immunizzazione con l'anticorpo monoclonale preventivo a tutti i nuovi nati, quale che sia il mese di nascita.
La sindrome da Long Covid colpisce circa il 24 per cento delle persone che contraggono l’infezione da Covid-19, con sintomi aspecifici come fatica persistente, stanchezza, debolezza mentale e fisica
Toccato il numero record di 16.129.000, "mai raggiunto nelle precedenti stagioni influenzali", superando un altro record, quello dello scorso anno, con circa un milione e mezzo di casi in più
Enrico Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI): “Lavarsi le mani è un gesto semplice, ma capace di salvare vite"
Nel 2024 35mila casi e 23 morti, Italia seconda con 1.057 casi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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