Studio britannico, è associato al mantenimento del volume delle aree cerebrali chiave
Tra tutti i mezzi di trasporto che gli adulti possono utilizzare per spostarsi da un luogo all'altro, la bicicletta sembra offrire i maggiori benefici in termini di riduzione del rischio di sviluppare la demenza. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open, basato sull'analisi dei dati della UK Biobank al fine di individuare possibili differenze nei tassi di demenza tra le persone che utilizzano regolarmente diversi tipi di mezzi di trasporto. Ricerche precedenti hanno dimostrato che sia l'esercizio fisico sia l'attività di orientarsi (richiesta ad esempio a tassisti o autisti) possono aiutare a rallentare l'insorgenza della demenza. Ora il team di ricerca della Huazhong University of Science and Technology a Wuhan, ha esaminato le cartelle cliniche di 479.
Ancona, intervento complesso per bloccare diastematomielia
Studio realizzato grazie a uno strumento dello Iuss di Pavia
Permette di individuare una spia della malattia nel sangue
Le novità nel campo dell’Epilessia nei Paesi con contesti a medio e basso reddito, gli altri temi al centro del dibattito
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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