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MSD: risultati positivi negli studi di fase 3 CORALreef sull'enlicitide decanoato per il trattamento degli adulti con iperlipidemia

Farmaci Redazione DottNet | 16/06/2025 16:39

Enlicitide ha mostrato riduzioni statisticamente significative e clinicamente rilevanti dei livelli di LDL-C sia nello studio di fase 3 CORALreef HeFH, che nello studio CORALreef AddOn

MSD, conosciuta come Merck&Co negli Stati Uniti e in Canada, ha annunciato il 9 giugno 2025 risultati positivi preliminari dai primi due dei tre studi clinici di fase 3 che valutano la sicurezza e l'efficacia di enlicitide decanoato, farmaco sperimentale, inibitore della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 (PCSK9) in formulazione orale, in fase di valutazione per il trattamento di adulti con iperlipidemia in terapia con farmaci ipolipemizzanti, tra cui almeno una statina. Gli studi CORALreef HeFH e CORALreef AddOn hanno raggiunto con successo gli obiettivi primari e tutti i principali obiettivi secondari, mostrando riduzioni maggiori statisticamente significative e clinicamente rilevanti del colesterolo a bassa densità (LDL-C) per enlicitide rispetto al placebo (CORALreef HeFH) e rispetto ad altre terapie orali non statiniche (CORALreef AddOn).

Non ci sono state differenze clinicamente significative nell’incidenza di eventi avversi (AE) ed eventi avversi gravi (SAE) in entrambi gli studi. I risultati dei tre studi di fase 3 del programma di sviluppo clinico CORALreef saranno presentati in un futuro congresso scientifico.

Punti chiave dagli studi CORALreef HeFH e CORALreef AddOn:

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    • CORALreef HeFH: riduzioni statisticamente significative e clinicamente rilevanti dei livelli di LDL-C per enlicitide rispetto al placebo in adulti con ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH) che hanno una storia di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) o sono a rischio di svilupparla e sono trattati con una statina.
    • CORALreef AddOn: riduzioni statisticamente significative e clinicamente rilevanti dei livelli di LDL-C per enlicitide rispetto all'ezetimibe, rispetto all'acido bempedoico e rispetto all'ezetimibe e all'acido bempedoico in adulti con iperlipidemia che hanno una storia di ASCVD o sono a rischio di svilupparla e sono trattati con una statina.

"Siamo entusiasti di presentare i primi risultati di fase 3 del nostro programma di sviluppo clinico che valuta enlicitide che, laddove fosse approvato, sarebbe il primo inibitore orale di PCSK9 commercializzato negli Stati Uniti", ha dichiarato il Dr. Dean Y. Li, Presidente dei Merck Research Laboratories. "Enlicitide è il nuovo peptide macrociclico che ha il potenziale di offrire un'efficacia e una specificità per l’inibizione di PCSK9 simili a quelle degli anticorpi monoclonali, ma sottoforma di pillola orale da assumere quotidianamente. Stiamo lavorando intensamente per rendere disponibile questa terapia orale ai pazienti in tutto il mondo".

"Nonostante la disponibilità di molteplici opzioni terapeutiche, ancora oggi le morti per malattie cardiovascolari continuano a costituire la principale causa di decessi a livello globale. Di queste, ben il 75% è causato dalla malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD)", ha dichiarato il prof. Alberico Luigi Catapano, Presidente della SISA - Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi. "Il colesterolo LDL (LDL-C) è un fattore causale modificabile di grande rilevanza per l'aterosclerosi. Pertanto, la riduzione dei livelli di LDL-C e la sua gestione non solo sono cruciali per prevenire l'insorgenza di malattie cardiovascolari, ma sono anche fondamentali per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da queste patologie. Intervenire tempestivamente e intensificare le terapie ipolipemizzanti possono consentire infatti a un numero maggiore di pazienti di raggiungere gli obiettivi terapeutici raccomandati per l’LDL-C dalle principali linee guida. Enlicitide ha la potenzialità di cambiare il corso delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche e gli studi a lungo termine per dimostrarlo sono in corso; la comunità scientifica ha grandi aspettative sul fatto che il farmaco possa essere la terapia orale più efficace per abbassare l’LDL-C in aggiunta alle statine, combinando la potenza di un inibitore di PCSK9 con la praticità della somministrazione orale".

"MSD è da sempre impegnata a migliorare e salvare la Vita dei Pazienti, ed è altrettanto da sempre un punto di riferimento nel cardiovascolare e cardiometabolico. È con grande entusiasmo che annunciamo i primi risultati promettenti della fase 3 del nostro programma di sviluppo clinico per enlicitide, potenziale primo inibitore orale di PCSK9. Se approvato, questo innovativo trattamento rappresenterebbe una svolta significativa nel panorama delle terapie per le malattie cardiovascolari, migliorando non solo i risultati clinici, ma anche semplificando la vita di chi ne è affetto" ha affermato Nicoletta Luppi (nella foto), Presidente e Amministratrice Delegata di MSD Italia. "Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte a livello globale e in Italia e hanno altresì un impatto significativo in termini di costi per il servizio sanitario nazionale. Portiamo avanti il nostro impegno nel cambiare il paradigma di cura dell’aterosclerosi che è causa di gravi malattie cardiovascolari e nel ridurre i costi associati al loro trattamento. In MSD siamo convinti che puntare su innovazione e ricerca sia la chiave per affrontare le sfide sanitarie globali (inclusa la sostenibilità) e migliorare la vita delle Persone in tutto il mondo".

L'efficacia e la sicurezza di enlicitide sono attualmente valutate attraverso il programma di sviluppo clinico di fase 3 CORALreef, che mira a reclutare circa 17.000 pazienti attraverso diversi studi, inclusi due grandi studi in corso, CORALreef Lipids e CORALreef Outcomes.

Informazioni su CORALreef HeFH

CORALreef HeFH (NCT05952869) è uno studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e multicentrico, disegnato per valutare la sicurezza e l'efficacia di enlicitide rispetto al placebo in adulti con HeFH (ipercolesterolemia familiare eterozigote) con una storia di pregresso evento maggiore di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD), o a rischio di evento maggiore di ASCVD e trattati con una statina di intensità moderata o alta, con o senza altre terapie ipolipemizzanti. Gli endpoint primari erano la variazione percentuale media rispetto al basale dell’LDL-C alla settimana 24, il numero di partecipanti con uno o più eventi avversi (AE) e il numero di partecipanti che hanno interrotto il farmaco in studio a causa di un AE. Gli endpoint secondari includevano la variazione percentuale media rispetto al basale dell’LDL-C alla settimana 52, la variazione percentuale media rispetto al basale del non-HDL-C, dell’ApoB e la variazione percentuale dell’Lp(a) alla settimana 24.

Informazioni su CORALreef AddOn

CORALreef AddOn (NCT06450366) è uno studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco e multicentrico, disegnato per valutare l'efficacia e la sicurezza di enlicitide rispetto a ezetimibe, a acido bempedoico, e a ezetimibe e acido bempedoico, in pazienti con ipercolesterolemia con una storia di pregresso evento maggiore di ASCVD o a rischio di evento maggiore di ASCVD e trattati con una statina. L'endpoint primario era la variazione percentuale media rispetto al basale dell’LDL-C alla settimana 8. Gli endpoint secondari includevano la variazione percentuale media rispetto al basale del non-HDL-C e dell’ApoB.

Informazioni su enlicitide e PCSK9

Enlicitide è un farmaco sperimentale, inibitore orale di PCSK9, potenzialmente il primo del suo genere, progettato per ridurre l’LDL-C attraverso lo stesso meccanismo biologico degli attuali anticorpi monoclonali approvati, inibitori di PCSK9 iniettivi, ma per la prima volta in formulazione orale da assumere quotidianamente. Enlicitide è il nuovo peptide macrociclico orale che si lega a PCSK9 e inibisce l'interazione di PCSK9 con i recettori LDL.

PCSK9 gioca un ruolo chiave nell'omeostasi del colesterolo, regolando i livelli del recettore LDL, responsabile dell'assorbimento del colesterolo nelle cellule. L'inibizione di PCSK9 indotta da enlicitide previene l'interazione di PCSK9 con i recettori LDL, determinando una maggiore disponibilità di recettori LDL sulla superficie cellulare in grado di rimuovere il colesterolo LDL dal sangue.

Informazioni sull'iperlipidemia

L'iperlipidemia è una condizione clinica caratterizzata da un eccesso di lipidi nel sangue che colpisce circa 86 milioni di adulti (di età pari o superiore a 20 anni) negli Stati Uniti. Nonostante le modifiche alla dieta o ad altri fattori di stile di vita, alcune persone potrebbero non raggiungere i livelli lipidici raccomandati e necessitare di farmaci per trattare e gestire l'iperlipidemia. L'iperlipidemia è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di eventi ASCVD, come infarti e ictus, che rappresentano l'85% delle morti cardiovascolari.

L’impegno di MSD nelle malattie cardiovascolari

MSD ha una lunga storia nello sviluppo di trattamenti per le malattie cardiovascolari. Più di 60 anni fa, abbiamo lanciato la nostra prima terapia cardiovascolare - e i nostri sforzi scientifici per comprendere e trattare le malattie cardiovascolari sono proseguiti. La malattia cardiovascolare continua a essere una delle sfide sanitarie più gravi del XXI secolo ed è la principale causa di morte a livello mondiale. Circa 18 milioni di persone in tutto il mondo muoiono ogni anno a causa di malattie cardiovascolari; negli Stati Uniti, una persona muore ogni 36 secondi a causa di malattie cardiovascolari. I progressi nel trattamento delle malattie cardiovascolari possono fare una differenza critica per i pazienti e i sistemi sanitari in tutto il mondo. MSD si impegna per perseguire l'eccellenza scientifica e l'innovazione in tutte le fasi della ricerca, dalla scoperta all'approvazione e alla gestione del ciclo di vita. Collabora con esperti in tutta la comunità cardiovascolare e polmonare per promuovere la ricerca che può contribuire a migliorare la vita dei pazienti a livello globale.

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