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Lo smarphone prima dei 13 anni: rischio di cattiva salute mentale

Pediatria Redazione DottNet | 21/07/2025 17:05

Un'altra conferma arriva da uno studio che ha coinvolto oltre 100 mila giovani

 L'uso precoce di smartphone è collegabile a una salute mentale peggiore nei giovani adulti. A fornire l'ennesima evidenza uno studio, pubblicato sul Journal of Human Development and Capabilities, condotto dagli scienziati Sapien Labs, che ospita il Global Mind Project, il più grande database al mondo sul benessere mentale. Il team, guidato da Tara Thiagarajan, ha coinvolto oltre 100 mila giovani per valutare la correlazione tra l'utilizzo di smartphone e la salute mentale.

Stando a quanto emerge dall'indagine, i ragazzi tra i 18 e i 24 anni che avevano ricevuto il loro primo telefono prima dei 13 anni avevano maggiori probabilità di sviluppare pensieri suicidi, aggressività, distacco dalla realtà, e manifestavano una minore capacità di regolazione emotiva e una bassa autostima.

I dati dimostrano inoltre che gli effetti del possesso di smartphone in tenera età sono in larga parte associati a un accesso precoce ai social media e a rischi più elevati di cyberbullismo, disturbi del sonno e cattive relazioni familiari in età adulta.

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"Il nostro lavoro - afferma Thiagarajan - conferma che l'uso precoce di smartphone è legato a una peggiore salute mentale. Esortiamo i decisori politici ad adottare un approccio precauzionale, simile alle normative su alcol e tabacco, limitando l'accesso agli smartphone ai minori di 13 anni, rendendo obbligatoria l'educazione all'alfabetizzazione digitale e rafforzando la responsabilità aziendale".

Dall'inizio degli anni 2000, spiegano gli esperti, i cellulari hanno rimodellato le connessioni tra i giovani, il loro modo di apprendere e la formazione della loro identità. Attualmente, il quadro internazionale sul divieto di utilizzo dei telefoni cellulari nelle scuole è contrastante: diversi Paesi hanno vietato o limitato l'uso degli smartphone nelle istituzioni, ma l'età media associata all'acquisto del primo telefono è sempre più bassa.

Questa indagine ha mostrato una correlazione costante tra l'uso di smartphone e una peggiore salute mentale. In particolare, riportano gli esperti, l'accesso precoce ai social media spiega circa il 40% di questa associazione. Il 13% era riconducibile alle cattive relazioni familiari, il 10% al cyberbullismo e il 12% ai disturbi del sonno. I ricercatori riconoscono che la pandemia di Covid-19 potrebbe aver influenzato i modelli, ma la coerenza di queste tendenze in tutte le regioni del mondo suggerisce un impatto più ampio sullo sviluppo dell'accesso precoce agli smartphone.

"Questi risultati - commenta Thiagarajan - dimostrano che possedere uno smartphone durante l'infanzia, una prima porta d'accesso agli ambienti digitali basati sull'intelligenza artificiale, sta riducendo profondamente la salute mentale e il benessere in eta' adulta. C'è da precisare che smartphone e social media non sono l'unico attacco alla salute mentale che i giovani adulti devono affrontare. Sono necessari ulteriori approfondimenti - conclude - per svelare i meccanismi causali e confermare i nostri dati. Nel frattempo, però, non dobbiamo perdere la finestra di un'azione preventiva tempestiva. Dobbiamo salvaguardare la salute mentale dei giovani".

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