Le misure preventive della Sip contro le infezioni più comuni
Usare le ciabatte e asciugamani personali in piscina; stare attenti al cibo evitando acqua del rubinetto o frutta non sbucciata in viaggio; proteggersi dal sole, indossando un cappello ed evitando l'esposizione dalle 11 alle 17; controllare regolarmente il cuoio capelluto per la presenza di pidocchi; consultare sempre il pediatra in caso di dubbi. Sono i consigli del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip) per i bambini in occasione dell'estate, periodo in cui sono più diffuse infezioni cutanee, gastroenteriti, intossicazioni alimentari e reazioni allergiche alle punture di insetti o animali marini.
I pidocchi si trasmettono per contatto diretto testa-testa o tramite lo scambio di oggetti personali come cappelli, asciugamani o spazzole, ed è importante controllare regolarmente il cuoio capelluto. Specialmente nei bambini sotto i 3 anni sono frequenti le gastroenteriti virali o batteriche. In viaggi in Paesi a rischio, le raccomandazioni sono di bere acqua imbottigliata, evitare verdure crude, frutta non sbucciata e molluschi crudi, lavandosi spesso le mani. Gli esperti mettono in guardia contro le punture di api, vespe o calabroni, ma anche delle zanzare, che in Paesi esotici possono essere vettori di malattie infettive. In mare, le punture di meduse sono contrastabili con acqua di mare e gel a base di cloruro d'alluminio; quelle delle tracine provocano dolore intenso, da alleviare con il calore. Vietato usare ammoniaca, alcol o ghiaccio. "È importante non abbassare la guardia e adottare misure preventive, senza però rinunciare al piacere delle vacanze", sottolinea Susanna Esposito, coordinatrice del Tavolo tecnico "Laddove la prevenzione non sia sufficiente, affidarsi tempestivamente al pediatra è essenziale per una gestione corretta di ogni problema", conclude il presidente Sip, Rino Agostiniani.
Casi in aumento anche in Italia. Gavi, con i vaccini -60% dei decessi
La diagnosi è confermata dall’aumento dei monociti all’emocromo dovuto alla comparsa della proteina spike, caratteristica dell’infezione da Covid-19
Realizzata da Keylon con Idi-Irccs e Università di Salerno
Attenzione a molluschi crudi o poco cotti, soprattutto ostriche
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
dottnet.title.comments