Hanno ottenuto un risarcimento complessivo di 220 mila euro i genitori (uno dei quali residente a Perugia) di un bambino morto pochi mesi dopo la nascita a causa di una grave patologia neurologica che - hanno sostenuto - non era stata riscontrata nell'analisi alla quale si erano sottoposti presso l'ospedale Gaslini di Genova.
La decisione è stata presa da un giudice del capoluogo ligure. Padre e madre del bambino sono entrambi portatori sani del morbo di Gaucher ed erano reduci dalla morte di un altro bambino per la stessa patologia. Così quando la donna è rimasta ancora incinta si è sottoposta all'esame per accertare se il feto fosse affetto dalla stessa malattia che - hanno rilevato gli avvocati della coppia, Carla Ragna e Giorgio Piquè - provoca la morte poco dopo la nascita. Analisi che però dato esito negativo, hanno rilevato gli stessi legali. Il bambino è quindi nato ma nel giro di pochi mesi è emersa la malattia lo ha portato alla morte. Il giudice ha quindi accolto la richiesta di risarcimento - sempre secondo quanto si è appreso - rilevando un errore diagnostico a quindi una inadempienza contrattuale da parte dell'istituto Gaslini (non potendo accertare se il problema fosse avvenuto durante il prelievo o in occasione dell'analisi).
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti