Canali Minisiti ECM

Roche Italia, fatturato di 728 mln nei primi 6 mesi 2009

Aziende Redazione DottNet | 24/07/2009 14:03

Un fatturato di 728,9 milioni di euro per Roche Italia, che incassa 507 milioni dalla divisione farmaceutica e altri 222 mln dalla diagnostica nei primi sei mesi dell'anno.
 

Il semestre si "chiude positivamente - commenta Maurizio de Cicco, amministratore delegato Roche S.p.A. - Il fatturato complessivo ha raggiunto, per la farmaceutica, 507 milioni di euro (escludendo il fatturato derivante dalle vendite dell'antivirale
Tamiflu)". In questo comparto, che si conferma quello trainante, i ricavi si suddividono così tra le 3 business area: 'Oncology & Haematology' 256 milioni di euro; 'Rheumatology' 12 milioni di euro; 'Specialty Care' 239 milioni di euro.
"Nonostante - prosegue de Cicco - le difficoltà economiche che il mercato sta vivendo, in particolare quello italiano, il valore innovativo dei farmaci Roche continua a fare la differenza. Rispetto ai primi sei mesi del 2008, siamo cresciuti del 9,8% circa. Un incremento dovuto all'efficacia dei nostri farmaci, in particolare nell'ambito oncologico dove cresciamo del 20%".

pubblicità


Ritornando alle criticità del Paese, "dobbiamo evidenziare - sottolinea l'ad - che il comparto farmaceutico ha continuato a scommettere in questi anni difficili con investimenti complessivi in ricerca e produzione che toccano i 2,3 miliardi all'anno ma, nonostante questo, il nostro settore continua ad essere penalizzato attraverso interventi". Un esempio? "La recente manovra - ricorda de Cicco - che ha visto la spesa farmaceutica tagliata di ben 800 milioni di euro, sebbene sia rimasta sotto il tetto programmato nell'ultimo biennio. I ricavi netti dell'industria farmaceutica italiana – incalza - sono i più bassi d'Europa sia nel prezzo al pubblico sia, ancor di più, nel ricavo netto per le imprese: questo crea grandi difficoltà in termini di concorrenza e di attrazione di nuovi investimenti".
 

Commenti

I Correlati

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti