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Celgene Corporation: fatturato triplicato nel 2009

Aziende Redazione DottNet | 29/09/2009 10:30

In un contesto economico in crisi, Celgene Italia, azienda farmaceutica per la cura di pazienti ematologici e oncologici e filiale del gruppo americano Celgene Corporation, si presenta come un'azienda in controtendenza.

L'amministratore delegato, Stefano Portolano, ha infatti affermato che ''il fatturato si è triplicato dall'anno scorso e che la crescita continuerà. Nei prossimi cinque anni abbiamo programmato un investimento di 20 milioni di euro''. '' Attualmente il fatturato della nostra società - ha continuato Portolano - deriva in larga parte da 'Revlimid' indicato nella terapia di pazienti con mieloma multiplo, con un allungamento della vita di dieci mesi circa. A maggio di quest'anno abbiamo avviato il programma di accesso allargato alla 'Thalidomide' per i pazienti con la stessa patologia ma non precedentemente trattati e non candidabili al trapianto''. L'ad di Celgene Italia ha inoltre presentato il terzo farmaco, di cui si attende l'approvazione in Italia, ma registrato in Europa: ''Il 'Vidaza' è il primo e unico farmaco che prolunga da uno a due anni la vita dei pazienti affetti da sindromi mielodisplastiche.

Tuttavia è già disponibile nell'ambito del sistema sanitario nazionale''. Tra i progetti per il futuro, sul profilo economico-finanziario, Portolano ha detto no a un eventuale ingresso in Borsa mentre non esclude acquisizioni, qualora si presentassero delle opportunità. Sul piano della ricerca, l'azienda punta sulle cellule staminali, non su quelle embrionali, e all'ampliamento della conoscenza di meccanismi biologici delle neoplasie del sangue, dei tumori solidi e delle patologie infiammatorie. Paola Zanon, direttore medico, ha parlato dello ''sviluppo per il 2010 del Pomalidomide, farmaco ancora più potente del 'Revlimid' sulle ematologie''.

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