Medici e sindacati, un rapporto difficile e dai risultati non sempre incoraggianti.
È il risultato di un sondaggio telefonico e online (sito DottNet.it – il primo portale di social network per operatori sanitari) realizzato dalla Merqurio Editore, società specializzata in editoria scientifica, su un campione di 500 medici di medicina generale. 270 professionisti sono iscritti a un sindacato, ma 230 non lo sono e non hanno intenzione di dare la propria adesione ad alcuna delle sigle specializzate. La disaffezione nei confronti del sindacato si fa ancora più evidente alla domanda “Se iscritto, rinnoverà la tessera o cambierà rappresentativa?”: in questo caso solo 125 hanno risposto affermativamente; 130 hanno detto “no” o “non so” mentre 15 cambieranno confederazione.
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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