Il sindacato dei medici dirigenti rifiuta ''l'emanazione di una circolare proposta dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi per limitare l'applicazione della legge sulla rottamazione del personale medico al compimento dei 40 anni contributivi solo nei casi di esubero strutturale oggettivamente riconosciuto''.
Questa la posizione dell'Associazione al termine dell'incontro che si è svolto martedì al Ministero del Welfare, tra il ministro Maurizio Sacconi e le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica e sanitaria. L' Anaao Assomed nel suo intervento ha replicato, secondo quanto riporta in una nota, che ''il provvedimento legislativo sulla rottamazione dei medici sta producendo profonde lacerazioni nel tessuto del Ssn, compromettendo le già esigue dotazioni organiche''. In merito alle proposte del Ministro, ''l'ennesima circolare, ha dichiarato l'associazione, è uno strumento inadeguato a limitare l'efficacia del provvedimento legislativo che prevede la rottamazione'' e ''l'accordo Stato-Regioni, con disposizioni cogenti tali da azzerare l'efficacia della rottamazione, è una soluzione ancora da verificare, stante l'assenza al tavolo del Ministro della Funzione pubblica e delle Regioni.
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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