Le vigenti disposizioni regolamentari dell’Enpam dettate in materia di assistenza prevedono una serie di interventi solidaristici finalizzati a sostenere gli iscritti ed i loro familiari superstiti che, occasionalmente o permanentemente, si trovino in situazioni di difficoltà
Generalmente le prestazioni assistenziali fornite dall’Ente presuppongono il possesso di alcuni requisiti ed il riconoscimento dei sussidi è possibile solo previo accertamento della sussistenza di uno stato di disagio economico individuabile attraverso precisi indicatori reddituali normativamente previsti e recentemente aggiornati.
A seguito, infatti, delle modifiche apportate al Regolamento di assistenza, rese possibili in quanto l’analisi degli ultimi bilanci aveva dimostrato la sufficiente copertura di simili spese, sono stati elevati i limiti reddituali per poter ottenere l’accesso ai sussidi e, conseguentemente, si è assistito ad un aumento consistente delle domande di prestazioni da parte di nuove fasce di utenza che hanno così potuto essere finalmente ammesse al godimento delle varie forme assistenziali previste dall’Enpam.
Una recente indagine, tesa a stimare il numero delle domande di prestazioni assistenziali straordinarie giunte da parte di iscritti e loro familiari superstiti nel corso degli ultimi mesi, ha evidenziato che le domande di coloro il cui reddito familiare risulta superiore a € 30.
Redditi Domande
- Fino a € 10.000,00 n. 88
- da € 10.000,00 ad € 20.000,00 n. 99
- da € 20.000,00 ad € 30.000,00 n. 46
- da € 30.000,00 ad € 40.000,00 n. 33
- da € 40.000,00 ad € 50.000,00 n. 6
- da € 50.000,00 ad € 60.000,00 n. 12
- da € 60.000,00 ad € 70.000,00 n. 11
- da € 70.000,00 ad € 80.000,00 n. 3
- oltre € 90.000,00 n. 1
Domande di prestazioni assistenziali straordinarie inoltrate nel corso dei mesi di ottobre-dicembre 2007 a seconda delle fasce di reddito
Redditi Domande
- Fino a € 10.000,00 n. 101
- da € 10.000,00 ad € 20.000,00 n. 82
- da € 20.000,00 ad € 30.000,00 n. 45
- da € 30.000,00 ad € 40.000,00 n. 25
- da € 40.000,00 ad € 50.000,00 n. 8
- da € 50.000,00 ad € 60.000,00 n. 7
- da € 60.000,00 ad € 70.000,00 n. 4
- da € 70.000,00 ad € 80.000,00 n. 2
- oltre € 90.000,00 n. 2
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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