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Snami: incontro urgente con Brunetta sui certificati on line. Testa: Chiederemo al ministro d’intervenire sull’Inps

Sindacato Silvio Campione | 25/01/2010 15:06

Se da una parte viene chiesto ai medici di adattarsi ai tempi con l’informatica, da parte pubblica invece le inefficienze sono tali da inficiare non solo quel poco che si è fatto ma addirittura aggravare burocraticamente il lavoro dei medici di famiglia. Per questo ed altri motivi Angelo Testa, Presidente Nazionale dello SNAMI, chiede un incontro urgente al Ministro Brunetta:
 

“Per quanto riguarda l’invio on line dei certificati di invalidità “sottolinea Testa “non si capisce perché nel 2010 un Medico si debba recare all’INPS personalmente per ritirare un PIN e perseguire percorsi tortuosi di un ente che si sta dimostrando non assolutamente all’altezza della situazione.”
Testa è categorico “Lo SNAMI chiederà al Ministro di intervenire sull’Inps per le inefficienze dimostrate in tutta Italia e di far pervenire il PIN al domicilio dei Medici, su loro richiesta”.
“Se il buon giorno si vede dal mattino”, continua il Presidente dello SNAMI, “sicuramente sarà ancora più problematico il previsto prossimo invio on-line dei certificati di inabilità temporanea al lavoro.”
I Medici non possono permettersi intralci e perdite di tempo durante la loro attività assistenziale per motivi tecnici come linee intasate o momentaneamente non disponibili o per zone non coperte dalla ADLS e quant'altro.

Aggiunge Testa che un dato non trascurabile sull’argomento è anche la sicurezza per la privacy. Alla luce delle nuove incombenze è fuor di dubbio che lo SNAMI chiederà una retribuzione a parte.
Sulla vicenda delle diagnosi i Medici Snami continueranno a farle come sempre, secondo scienza e coscienza nel rispetto del codice deontologico. Se le pubbliche amministrazioni non le riterranno valide non sarà certamente un problema dei medici! Testa conclude con un argomento datato che lo SNAMI porta avanti e propone da svariati anni:“ vi sono pazienti che si rivolgono al proprio Medico il giorno successivo alla malattia, il Presidente dello Snami liquida l’argomento con una battuta “Lo Snami da sempre propone che possa valere l’autocertificazione del paziente per i primi tre giorni di malattia “.
Intanto si è svolto il primo Comitato Centrale SNAMI dalla elezione di Angelo Testa alla presidenza nazionale, preceduto dalla prima riunione del nuovo Esecutivo Nazionale.

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Assemblea con una cornice finalmente distesa, ma dai contenuti arrabbiati ed aggressivi e per niente rassegnata. Dopo la ratificazione delle cariche istituzionali che hanno visto il collocamento funzionale e strategico anche di nuove figure per dare più fresca linfa al sindacato, si è concretizzata l’esigenza della costituzione di un nuovo settore, quello degli Specialisti Ambulatoriali. Durante il dibattito sono prevalse su tante altre le problematiche più cogenti.
L’Atto di indirizzo, da recente licenziato, ha creato lo sdegno dei partecipanti. Lo SNAMI non farà “inciuci” dice Testa.
La nuova trattativa ci vedrà protagonisti con tematiche di spessore, continua Testa: la libera professione che lo SNAMI da sempre difende; la problematica relativa alla strutturazione del territorio che il sindacato ha affrontato con la proposizione del progetto Me.Di.Co., e che, anche in questa tornata di rinnovo, sarà la linea guida della delegazione trattante, con un particolare occhio alla salvaguardia del rapporto di fiducia medico–paziente che le recenti trattative hanno pesantemente messo in discussione;
La problematica della certificazione on line che, per i molti aspetti tecnici e legali comporta, rende più che mai attuale l'antica proposta dello SNAMI dell'autogiustificazione dei primi tre giorni. Per quelli di malattia, visto il flop di quelli di invalidità, bisogna concordare o addirittura abrogare la legge o sarà una catastrofe. Conclude il Presidente Testa con il rilancio dei problemi emersi che saranno esaminati nei minimi particolari e che il Centro Studi del Sindacato approfondirà, per permettere una decisa azione propositiva in sede di trattativa.
Testa venerdì 29 gennaio a capo della delegazione trattante darà inizio alla stagione del rinnovo contrattuale presso la sede della SISAC.
 

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