Scossone nel mondo del silicone in Francia dove è stato lanciato un allarme per seni rifatti a rischio esplosione. Mentre mezzo milione di francesi hanno ceduto al desiderio di farsi rifare il seno ricorrendo a protesi mammarie (l'80% lo fa per motivi estetici), per almeno 30.000 di queste donne le notizie non sono buone. Le autorità sanitarie hanno infatti ritirato dal mercato alcune protesi mammarie che contengono un silicone non conforme e rischiano di scoppiare. L'allarme è stato lanciato dall'Afssaps, l'Agenzia dei prodotti sanitari, dopo aver scoperto che le protesi PIP (Poly Implant prothese), prodotte dal 2001, tendevano a rompersi il doppio rispetto ad altre.
Le autorità francesi le hanno quindi ritirate dal mercato e hanno inviato un appello alle circa 30.000 donne che le portano. Un'allerta e' stata lanciata anche in tutta Europa e negli Usa, mentre in Italia il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha lanciato un appello ai medici chirurghi per verificare se anche in Italia sono state impiantate protesi PIP. Le dirette interessate dovranno sottoporsi a visita medica e molte dovranno farsi operare di nuovo. La procura di Marsiglia ha aperto un'inchiesta preliminare contro ignoti per truffa e per aver messo in pericolo la vita e l'integrità altrui.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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