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Studio USA: occhio a carne ben cotta, aumenta rischi cancro vescica

Urologia | 20/04/2010 12:14

Cattive notizie per i golosi di carne, specie se ben cotta. Mangiare fettine e bistecche in quantità, magari cotte a puntino, fritte, alla griglia o al barbecue, aumenta il pericolo di ammalarsi di tumore alla vescica. Lo rivela uno studio condotto su oltre 1.700 persone dall'Università del Texas, e presentato alla conferenza dell'American Association for Cancer Research, in corso a Washington (Usa).
La carne cotta ad alte temperature genera sostanze chimiche cancerogene. Dallo studio si è visto che chi consumava più carne rossa ben cotta correva un rischio di ammalarsi di questo tipo di tumore oltre due volte più alto di chi la preferiva al sangue. Non solo, secondo gli studiosi i pericoli maggiori arrivano da scorpacciate di bistecche di manzo, costate di maiale e pancetta. Ma perfino il pollo e il pesce, se fritti, aumentano il rischio di sviluppare un tumore.

La ricerca, riferisce la Bbc online, è durata 12 anni e gli studiosi hanno monitorato anche il Dna di tutti i partecipanti.
Ebbene, anche il genoma fa la differenza. Chi presenta particolari varianti genetiche è anche cinque volte più a rischio di ammalarsi di tumore alla vescica, se mangia molta carne rossa. "Questo studio - commenta Xifeng Wu, primo autore della ricerca - rinforza la relazione tra dieta e cancro".

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Fonte: Adnkronos

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