Le statine potrebbero avere potenzialmente ulteriori effetti benefici sui pazienti con malattia aterosclerotica vascolare (ADR) oltre che quello di abbassare i livelli lipidici. Questo quanto risultato da uno studio retrospettivo effettuato presso la Divisione di nefrologia del Dipartimento di Medicina Interna della Botucatu Medical School, São Paulo State University in Brasile.
Questo studio ha confrontato il tasso di sopravvivenza generale e di sopravvivenza renale, oltre un periodo di 11 anni, in 104 pazienti affetti da ADR, 68 dei quali in terapia con statine (S) per abbassare gli elevati livelli lipidici e 36 con livelli lipidici normali e quindi non in terapia con statine (NS).
Sono stati osservati nel gruppo di pazienti affetti da ADR in trattamento con statine una sopravvivenza generale media di 123 mesi (confidence interval (CI) 113-134), 4 casi di morte ed una sopravvivenza renale media di 122 mesi (CI 113-131); invece, nel gruppo di pazienti affetti da ADR non in trattamento con statine sono stati rilevati una sopravvivenza generale media di 33 mesi (CI 23-42), 13 casi di morte ed una sopravvivenza renale media di 27 mesi (CI 17-37). Infine, la terapia con statine è stata associata ad una minore progressione di insufficienza renale e ad una più bassa mortalità generale.
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