Il giorno 13 Novembre a Roma si è proceduto al parziale rinnovo delle massime cariche del sindacato CIPe. Il nuovo organigramma vede il dott. Gullotta Giuseppe come presidente nazionale e il dott Zandara Paolo nuovo segretario nazionale. Nel corso dell'incontro dopo l'elezione dei vertici sindacali si è provveduto a tracciare un percorso politico volto a rilanciare l'azione del sindacato per una tutela maggiore dei propri iscritti e per garantire la migliore assistenza possibile dei bambini italiani.Proseguendo sulla linea tracciata nell'ultimo congresso nazionale di Cagliari, che vede l'etica e il sociale come punti di riferimento , ha individuato una serie problemi che necessitavano di essere affrontati urgentemente.
Due i punti presi in esame , ENPAM e assicurazione malattia primi trenta gironi. Su entrambi il CDN ha deliberato in merito all’unanimità. Sull'ENPAM si e concordato di opporsi a qualsiasi richiesta di incremento contributivo a carico dei pediatri per due principali motivazioni. Innanzitutto l'ingiusta esclusione dei pediatri da qualsiasi possibilità di esprimere istituzionalmente le loro istanze nella gestione del fondo speciale, infatti pur essendo solamente i pediatri, anche in misura proporzionalmente determinante , i medici di famiglia e quelli delle emergenze a versare contributi su tale fondo , dalla stessa gestione sono incomprensibilmente esclusi in assenza di un minimo rapporto etico.
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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