Canali Minisiti ECM

Fazio: la malasanità sono i medici che ingannano lo Stato e i malati. Olbia, scoperti professionisti che percepivano quote di pazienti morti o trasferiti

Professione Redazione DottNet | 17/11/2010 18:17

''La malasanità non sono gli errori dei medici, ma quei medici e professionisti che volontariamente ingannano lo stato e i malati per i propri interessi''. Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio in concomitanza con alcune operazioni svolte da Nas e gdf, come l’operazione della Guardia di Finanza in Gallura per il controllo della spesa sanitaria nella Asl di Olbia. I finanzieri hanno scoperto quasi 700 persone che continuavano ad essere iscritte nelle liste dei pazienti di medici di base galluresi i quali percepivano le relative 'quote-assistito'.

 Le ispezioni condotte dai finanzieri di Olbia si sono svolte incrociando dati dei Comuni galluresi con quelli della Asl 2 di Olbia, dai quali è stato possibile individuare 186 persone decedute ed altre 496 che hanno invece trasferito la propria residenza in altre parti della Sardegna e d'Italia. I quasi 700 soggetti erano iscritti nelle liste di 84 medici di base della Gallura che hanno, quindi, percepito indebitamente circa 75mila euro. Determinante e' stato il fattivo rapporto di collaborazione istituzionale tra la Guardia di Finanza e la Asl di Olbia, sancito anche da uno specifico Protocollo d'Intesa.

pubblicità

L'Azienda ha già iniziato le procedure di recupero delle somme nei confronti dei medici. Secondo la Gdf questa attività 'testimonia come molti cittadini continuino a compiere azioni che hanno un impatto negativo sulle finanze statali e locali causando delle spese non dovute che si ripercuotono sulla collettività cui potrebbe, al contrario, essere reso un servizio migliore'. Clicchi qui per commentare.

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti