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Istat: otto medici ogni 10mila abitanti. Bene lo stato di salute della popolazione

Professione Redazione DottNet | 20/11/2010 15:24

La percezione dello stato di salute rappresenta un indicatore globale dello stato di salute della popolazione, molto utilizzato in ambito internazionale. Nel 2010 sono circa 47.000 i medici di base presenti sul territorio nazionale, confermando un'offerta di assistenza sanitaria territoriale di 8 medici ogni 10.000 abitanti. I pediatri sono circa 7.700, 9 ogni 10.000 bambini fino a 14 anni. Ammontano invece a circa 17 ogni 100.000 abitanti gli ambulatori e i laboratori pubblici e privati convenzionati, in lieve calo negli ultimi tre anni. Nel 2010, sette residenti in Italia su dieci valutano positivamente il proprio stato di salute, gli uomini più delle donne (75% contro 66,5%).

Lo rileva l'Istat, nell'Annuario statistico italiano 2010, nel capitolo "Sanità e salute". Quanto alle patologie croniche, il 38,6% delle persone dichiara di esserne affetto, percentuale che sale all'86,7% fra gli ultrasettantacinquenni. Le malattie croniche più diffuse sono l'artrosi/artrite (17,3%), l'ipertensione (16,0%), le malattie allergiche (9,8%), l'osteoporosi (7%), la bronchite cronica e asma bronchiale (6,1%) e il diabete (4,9%). Nel nostro Paese gli stili alimentari sono ancora fortemente legati alla tradizione: nel 2010 il pranzo si conferma il pasto principale per oltre due terzi della popolazione di 3 anni e più, molto spesso consumato a casa.

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È fortemente diffusa anche l'abitudine a fare una sana e corretta colazione al mattino: l'82,2% delle donne e il 76,5% degli uomini abbina al caffè o al tè alimenti più nutrienti come latte, biscotti, pane. L'abitudine al fumo risulta stabile negli ultimi anni. Nel 2010, gli "schiavi" della sigaretta rappresentano il 22,8% della popolazione di 14 anni e più, percentuale che sale al 32,3% fra i 25-34enni. A fumare sono soprattutto gli uomini (29,2%) rispetto alle donne (16,9%). Clicchi qui per commentare.

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