Lo specifico reato di colpa medica, presente nei codici penali di tutto il mondo, latita in quello italiano e in un solo altro paese al mondo, il Messico: un documento redatto da Ordine dei medici, sindacati e società scientifiche, propone l'introduzione di questo specifico anche nella legge italiana.
Fermo restando il diritto dei cittadini ad un riconoscimento per un danno ingiusto, si legge nell'atto approvato nell'ambito della I conferenza nazionale della professione medica, si propone l'introduzione di alcune novità nelle disposizioni giuridiche, proprio per quello che riguarda la responsabilità professionale in ambito civilistico e, nel codice penale, con l'introduzione del reato di colpa medica. In uno speciale capitolo dedicato alla questione sicurezza e rischio clinico, temi costantemente d'attualità nella sanità italiana, ma ora diventati di emergenza dopo lo scandalo della clinica Santa Rita di Milano, si elencano sei aspetti ritenuti fondamentali per migliorare la sicurezza dei cittadini, ma anche la serenità dei medici e degli operatori sanitari in generale.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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