Gli italiani frequentano poco gli studi dentistici mentre la spesa media per abitante per la cura della bocca è di circa 200 euro l'anno. Inoltre nel giro di dieci anni 30-50 per cento del mercato sarà occupato da grandi studi associati e il 40-60 per cento della spesa sarà coperta da fondi integrativi o assicurazioni.
Questa la fotografia scattata in occasione del secondo workshop di economia in odontoiatria dal titolo ''Il valore etico, economico, comunicativo della professione odontoiatrica'', organizzato dall'Andi (l'Associazione Nazionale Dentisti Italiani che conta oltre 22 mila soci) sabato scorso a Cernobbio (Como). In particolare, Francesco Longo, direttore del Centro di Ricerche sulla Gestione dell'Assistenza Sanitaria (Cergas) dell'università Bocconi di Milano, ha ricordato che la spesa media per abitante è di circa 200 euro l'anno, ma solo il 37% degli italiani nel 2001 è stato dal dentista.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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