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Proroga dell’autocertificazione materie prime. Bene l’occupazione

Aziende Redazione DottNet | 16/06/2013 09:59

Verrà prorogata la possibilità per le aziende farmaceutiche di autocertificazione delle materie prime introdotte in Italia per la produzione di medicinali. Lo prevede un provvedimento varato dal Consiglio dei ministri.

Il prossimo 2 luglio sarebbe infatti scaduta la possibilità prevista per le industrie farmaceutiche italiane di autocertificare le materie prime introdotte in Italia per la produzione di medicinali. Questo avrebbe, come da più parti denunciato, bloccato di fatto le aziende italiane. Anche Confindustria aveva sottolineato i rischi legati a tale scadenza. Con il provvedimento che dovrebbe avere il via libera da sabato scorso, si proroga dunque la scadenza prevista per le autocertificazioni fino all'entrata in vigore del decreto legislativo di recepimento della direttiva europea in materia.

Nonostante la crisi le aziende farmaceutiche 'tengono', almeno dal punto di vista dell'occupazione. Lo afferma un rapporto del sito specializzato FiercePharma, secondo cui nel 2012 le maggiori 10 compagnie mondiali hanno perso solo lo 0,6% dei posti.  I dipendenti censiti dagli esperti sulla base dei documenti pubblici delle aziende sono poco più di 921 mila a fine 2012, con una perdita di 5mila 500 posti rispetto all'anno precedente. ''Questa contrazione è molto minore di quella che ci si poteva aspettare - commenta Eric Palmer, l'autore della ricerca - dato che lo scorso anno sono scaduti i brevetti di veri e propri 'blockbuster'''.

 Secondo il rapporto cinque delle prime dieci compagnie hanno tagliato la forza lavoro, quattro l'hanno aumentata e una è rimasta invariata. Rimane costante anche la differenza di dimensioni tra la prima e l'ultima della 'top ten': Novartis, che ha quasi 128mila dipendenti, è grande quasi 2,5 volte AstraZeneca, decima con meno di 52 mila.Intanto il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi annuncia che ''A breve ripartirà il tavolo'' sulla farmaceutica, partito a fine della scorsa legislatura. ''la riconferma del sottosegretario Claudio De Vincenti rappresenta un felice anello di continuità”, precisa Scaccabarozzi.  Proprio il sottosegretario ''ci ha già assicurato la volontà di dare continuità al progetto'' e ''mi auguro che il tavolo possa ripartire già prima della chiusura estiva''. 

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Fonte: Aiudapds, Governo

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