Chiesi Farmaceutici punta sulle malattie rare. Con l'acquisizione dell'azienda danese Zymenex, realtà specializzata nel trattamento delle patologie genetiche rare, il Gruppo italiano esplorerà nuovi mercati. La decisione rappresenta il primo capitolo di una strategia attraverso la quale l’azienda vuole diventare protagonista nella cura delle malattie rare.
L’accordo è stato siglato nel Regno Unito, tra la filiale britannica della società di Parma e Sunstone Capital, il fondo di venture capital che controllava la maggioranza della compagnia scandinava. I termini finanziari dell'accordo non sono ancora stati resi noti dai protagonisti dell'operazione. Per ora la Chiesi si è mostrata determinata a potenziare la propria posizione nell'ambito della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuovi protocolli terapeutici. L'acquisizione comprende infatti anche Lamazym (rhLAMAN), un enzima ricombinante in fase clinica III per il trattamento dei pazienti con alfa-mannosidosi, oltre ad altri composti in stadi più precoci di sperimentazione. Il settore “Ricerca e Sviluppo” della Chiesi si posiziona così nel mercato dei farmaci biologici ricombinanti per le patologie rare, un nuovo canale attraverso il quale il gruppo italiano conta di continuare a crescere e di differenziare le proprie attività.
Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione
Fonte: Chiesi
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti