Nei mesi scorsi una grande enfasi aveva ottenuto la pubblicazione dello Studio ENHANCE. Tale studio aveva concluso che il trattamento con EZETIMIBE associato alla statina Simvastatina 80 mg non aveva prodotto alcun beneficio sul rapporto intima media dei pazienti trattati rispetto al trattamento con la sola statina. Da quelle asserzioni, molti autorvoli cardiologi avevano messo in discussione l'uso dell'Ezetimibe in associazione con statine e la sua utilità terapeutica.
Lo studio SANDS rivaluta in qualche maniera il ruolo dell'ezetimibe. Si tratta di uno studio di popolazione su nativi americani ( indiani d'america) che notoriamente hanno una alta morbidità per patologie cardiovascolari e donne affette da diabete di Tipo II. In tutti i pazienti veniva misurato lo spessore dell'Intima carotidea ed i livelli di colesterolo LDL e HDL. I pazienti venivano assegnati in gruppo di trattamento aggressivo del colesterolo o trattamento standard e dopo circa 3 anni veniva loro misurato nuovamente lo spessore dell'intima carotidea. Il trattamento aggressivo su LDL ha comportato il raggiungimento di valori LDL <70 mg/dl. Nei pazienti in trattamento con target standard LDLc <100 mg/dl si è notato un lieve aumento dello spessore carotideo, nei pazienti con target di trattamento aggressivo LDLc <70 mg/dl si è osservato addirittura la regressione della placca aterosclerotica.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti